A Radio anch’io sport: «Giovani? Abbiamo riformato il campionato Primavera per consentire che ci fossero obbligatoriamente degli italiani nella lista dei 25 giocatori»
Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, è intervenuto a Radio anch’io sport, dove ha parlato dell’Emendamento Mulé che in questi giorni sta facendo tanto discutere.
A riportare le parole di Casini è l’Ansa.
Nella sua forma definitiva l’emendamento Mulé, con «Uefa e Fifa chiamate in causa un po’ a sproposito» permette alla Serie A «di avere il giusto peso».
Casini: «Abbiamo riformato il campionato Primavera per rendere obbligatoria la presenza di italiani»
Il presidente ha parlato anche dei vivai e dei giovani: «Abbiamo riformato il campionato Primavera per consentire che ci fossero obbligatoriamente degli italiani nella lista dei 25 giocatori. Tra un anno arriveremo ad averne almeno 10 convocabili, più di quanti ne prevede la Uefa».
Altre «numerose proposte non sono state ascoltate», come «sulle seconde squadre», trovando «resistenze infinite nelle altre componenti»(del Consiglio federale, ndr). In particolare «nella Federazione ed in quelle componenti non interessate a sviluppare le seconde squadre secondo il modello spagnolo, che noi abbiamo sempre preso come riferimento». Casini ha portato un esempio: «Oggi se una squadra di Serie A vuole iscriverne una seconda non può farlo finché, a giugno, forse, ne salta una di Lega Pro, e si libera un posto».