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Conte al coro “Chi non salta juventino è”: «Nel calcio come nella vita ci vuole rispetto. Io sarò sempre educato»

Da Dimaro: «Non mi chiedete cose che non farò perché noi allenatori dobbiamo dare l’esempio positivo. Oggi avete il primo tifoso del Napoli qui sul palco»

Conte al coro “Chi non salta juventino è”: «Nel calcio come nella vita ci vuole rispetto. Io sarò sempre educato»
Ni Napoli 26/06/2024 - presentazione nuovo allenatore Napoli / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Antonio Conte

Napoli, Conte presenta la squadra in piazza a Dimaro. Presenta l’evento Decibel Bellini che chiama sul palco Conte. Dai tifosi si sente il coro “Chi non salta Juventino è”, lui dice questo:

«Nel calcio come nella vita ci vuole sempre rispetto, è giusto che voi siete tifosi e supportiate la vostra squadra. Io sarò sempre educato e rispettoso, non mi chiedete cose che non farò perché noi allenatori dobbiamo sempre dare l’esempio positivo. Vi posso dire che oggi voi avete il primo tifoso del Napoli qui sul palco. Il ritiro? Sta andando bene, sono molto contento perché stiamo avendo pochissimi intoppi, i ragazzi stanno bene e stanno crescendo e questa è la base per creare qualcosa di importante. Questa passione e questo entusiasmo sono contagiosi, mi sento di doverli restituire. Abbiate fiducia e pazienza, vedrete che faremo cose importanti».

Conte sull’amichevole

Sull’amichevole di domani contro il Mantova: «Test di domani fa parte del processo, non abbiamo diminuito i carichi di lavoro, so che i ragazzi avranno le gambe pesanti ma loro sanno che nella fatica noi dobbiamo creare qualcosa di importante».

Sale sul palco lo staff di Conte. Poi Decibel Bellini chiama sul palco la squadra. I primi a salire sono i portieri Contini, Caprile, Turi e Sorrentino. Poi i difensori: salgono sul palco: Mario Rui, Juan Jesus, Rrahmani, Nathan, Ostigard, Mazzocchi, Spinazzola, Marin, D’Avino, Mezzoni. Salgono i centrocampisti: Anguissa, Cajuste, Iaccarino, Zerbin, Gaetano, Russo.

Gli ultimi a salire sono gli attaccanti: Ambrosino, Cheddira, Lindstrom, Osimhen, Popovic, Politano, Simeone, Ngonge.

All’arrivo di Osimhen grande entusiasmo e applausi dai tifosi.

Poi sul palco viene chiamato lo staff sanitario: si parte dal medico responsabile, il dottor Raffaele Canonico, poi il medico Gennaro De Luca, i fisioterapisti Marco Romano, Marco Di Lullo, Nicola Zazzaro, Paolo Tartaglione, Vittorio Mennella e Vincenzo Longobardo.

Sale poi sul palco Starace che fa il suo tipico balletto e riceve un’ovazione dai tifosi.

Decibel Bellini lo introduce così:«Tante volte sento e leggo critiche, ma Tommy è un uomo che ha lavorato con Maradona ed è qua che scherza sul palco con noi, gioca con noi ma sul lavoro è una persona super seria e noi gli vogliamo un mondo di bene».

Starace canta su un coro per Maradona.

Il sindaco di Dimaro:«Buonasera, ci sono anche i fuochi d’artificio non autorizzati (ndr ride). A nome della provincia autonoma di Trento, grazie per la vostra presenza e grazie al Napoli calcio e ai vostri professionisti. Siamo contenti della felicità che ci portate, noi siamo chiusi e montanari e abbiamo bisogno del vostro calore. Questo è il mio ultimo ritiro, non ci sarò l’anno prossimo».

Dal palco parte la canzone ‘O Surdato ‘Nnammurato. Cantano tutti, anche Lele Oriali e Conte.

La serata si conclude con Decibel Bellini che urla: «Sempre forza Napoli».

 

 

 

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