Sul Corriere dello Sport. Dopo la partenza di Zielinski e la bocciatura di Cajuste si cerca un centrocampista di grande presenza fisica
Conte ha certificato il fallimento della scorsa campagna acquisti: sono tutti sul mercato. Lo ha scritto Mimmo Carratelli sul Corriere dello Sport.
C’è molto da lavorare, questa la sintesi di Conte dopo i primi giorni a Dimaro. Ronza in città una frase del nuovo allenatore: non si parte da una situazione alta, ma media. L’impressione è che Conte, ai primi contatti con gli azzurri disponibili, assenti i protagonisti maggiori, sia rimasto sorpreso. In poche parole, i danni fatti dal clamoroso flop dopo lo scudetto sono ancora evidenti. C’è una squadra da rifondare in tutto, una squadra che per una intera stagione ha smarrito il senso del lavoro, variamente allenata, peggio ancora lasciata confusamente alla deriva, confusione tattica e mentale, svuotata di tutte le certezze.
Risulta evidente il fallimento della campagna acquisti della scorsa estate. Tutti i giocatori presi per “arricchire” la squadra campione d’Italia sono in uscita. Li aveva già giudicati il campo e Conte ha avuto la stessa impressione dal vivo. Non è il caso di riaprire processi ed evidenziare responsabilità perché bisogna guardare avanti e, soprattutto, sostenere la sfida di Conte seguendone le indicazioni per superare il “vuoto” di una stagione in cui l’avvicendamento di tre allenatori ha dissipato tutte le doti della formazione campione d’Italia.
Un centrocampista di grande presenza fisica sembra una prima necessità dopo la partenza di Zielinski e la bocciatura di Cajuste.
Le parole di Conte dopo il 3-0 al Mantova
Il Napoli vince la sua seconda amichevole della stagione contro il Mantova 3-0. Gli Azzurri fanno tutto nel primo tempo, Lindstrom apre le marcature, poi Spinazzola e Cheddira chiudono i conti. Nel secondo tempo ritmi più bassi nonostante i diversi cambi operati dalle squadre. Mister Antonio Conte al termine della partita si è fermato al microfono di Daniele Bellini per One Football.
Il giudizio su questa amichevole:
«Un buon test. Veniamo da nove giorni di lavoro importante. Ci sono tante cose che secondo me abbiamo fatto bene. A livello di pressing abbiamo fatto bene, anche a tenere la linea alta. Dobbiamo essere più bravi a gestire la palla, bisogna comandare di più il gioco. Però, dopo nove giorni c’è da essere soddisfatti. Abbiamo tanto da migliorare però alla fine vincere aiuta a vincere».
«Nella fase di possesso dobbiamo essere più bravi, comandare di più il gioco – continua Conte – Però sono soddisfatto perché i ragazzi sono stati aggressivi e propositivi. C’è da lavorare e migliorare, aspettiamo i nazionali e andremo ancora meglio».
Un commento anche su questo ritiro a Dimaro Folgarida che domani volge al termine:
«Hanno fato un bellissimo ritiro che sta finendo in crescendo. Siamo partiti un po’ a rallentatore però più vanti andiamo più capiranno l’importanza di quello che stanno facendo. Non voglio una squadre passiva. Abbiamo fatto bene, anche le alcune uscite. Dobbiamo migliorare il possesso, giocare con più linee di passaggio».