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Conte: «Napoli come terza favorita? Se fossi nell’agenzia di betting un po’ le rivedrei…»

«A me questi giochino non fanno paura, se vogliono metterci pressione non è un problema, lo accetto, li lasciamo parlare, noi parliamo poco e siamo concentrati dopo un anno assurdo, ingiustificabile e abbiamo il dovere di migliorare»

Conte: «Napoli come terza favorita? Se fossi nell’agenzia di betting un po’ le rivedrei…»
Db Crotone 01/05/2021 - campionato di serie A / Crotone-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Antonio Conte

Antonio Conte ha mostrato tutta la sua energia e il suo entusiasmo dopo l’arrivo al Napoli. Si è subito impegnato in prima persona per risolvere i problemi nati dalla permanenza incerta di Di Lorenzo e Kvara, poi ha messo sotto anche Osimhen spiegandoli che finché sarà un calciatore del napoli dovrà lavorare come tutti gli altri. 

Nella conferenza stampa di oggi dal ritiro di Dimaro Folagarida il tecnico ha fatto il punto sulla situazione da cui parte il Napoli e a risposto a tono alle domande riguardo alle possibilità azzurre nella prossima stagione

Conte non le manda a dire

Il Napoli è dato come terza favorita per le quote, ma ha chiuso a -40 dalla prima. Ad oggi il gap è annullato?

«In due giorni di lavoro è difficile (ride, ndr). E’ stato un gap netto, sono 41 punti di distanza dall’Inter, fino a -15 dalla quinta per la Champions, -10 dalle romane. Questa è la realtà dei fatti. Chi fa pronostici e previsioni deve essere ragionevole, altrimenti si finisce in qualcosa non dico di ridicolo, ma non veritiero. C’è questo margine, in più è andato via un giocatore simbolo come Zielinski, ed ha rinforzato proprio l’Inter che ha chiuso a +41, non sappiamo il nostro mercato come finirà. C’è un accordo, potremmo perdere Osimhen, il più forte, che ha fatto la differenza nell’anno dello Scudetto, fossi nell’agenzia di betting un po’ le rivedrei… Detto questo, a me questi giochino non fanno paura, se vogliono metterci pressione non è un problema, lo accetto, li lasciamo parlare, noi parliamo poco e siamo concentrati dopo un anno assurdo, ingiustificabile e abbiamo il dovere di migliorare, tornare nelle coppe, dalla porta principale, questo è l’obiettivo realistico! Altri discori, dovreste internarmi…».

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