A Mundo Deportivo rispondendo alle parole dell’ex calciatore che aveva detto che la Spagna non poteva vincere Euro 2024 perché aveva un problema sul terzino sinistro.
Il Mundo Deportivo, alla vigilia della finale di Euro 2024, tra Spagna e Inghilterra, ha intervistato il terzino Marc Cucurella
Cosa ti preoccupa di più dell’Inghilterra?
«La qualità dei suoi giocatori. Penso che individualmente, siano tutti giocatori top e che in qualche azione specifica o in qualche azione isolata possono cambiare la partita. Ma abbiamo già giocato contro le migliori selezioni, tutti avevano le loro crepe, quindi dipende da noi avere tutto sotto controllo. Se la palla ce l’abbiamo noi, sarà molto difficile farci del male».
C’è un titolo che lo insegue. In un’intervista che ha dato in questi giorni ha detto: “Se arriviamo alla finale, mi tingo di rosso”.
«Già, già, già… Non ho avuto altre soluzioni che dirlo».
Al momento vediamo che non si è tinto.
«Se vinciamo, se vinciamo… Non posso presentarmi a giocare una finale di rosso. Devo farlo e ho pensato al modo, che non sia un rosso come quello della Sirenetta. Faremo qualcosa».
Un’altra frase che la perseguita è di Gary Neville, commentatore inglese ed ex giocatore, che ha detto che la Spagna non poteva vincere l’Euro perché aveva un problema sul terzino sinistro.
«In Inghilterra ha molto seguito, ma sono stati giocatori e avendo queste esperienze, non credo che sia necessario mancare di rispetto solo per avere visualizzazioni o perché la gente lo conosca o continui ad ascoltare il suo nome. Sono cose che accadono, penso che ci rimanga un ultimo passo e speriamo di poter sollevare quella coppa. Allora toccherà a noi parlare»
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