Relevo: Ha segnato tre gol, tutti nella fase a eliminazione diretta. De La Fuente si fida ciecamente di lui.
Il 10 della Spagna Dani Olmo è partito in questo Europeo come la riserva di Pedri; se nei match precedenti era subentrato, facendosi valere come panchinaro di lusso, con l’infortunio del centrocampista blaugrana ha preso una maglia da titolare contro la Francia. In finale a Berlino le Furie Rosse conteranno sul suo talento e le sue doti tecniche.
La Spagna può permettersi un panchinaro come Dani Olmo
Relevo scrive:
Solo 41 partite dopo l’eliminazione dall’Europeo 2021, la nazionale spagnola si è abituata a vincere, escludendo la macchia di Qatar 2022. Hanno alzato una Nations League, sono arrivati brillantemente alla finale a Berlino quest’anno e sono a un passo dall’essere per la quarta volta campioni d’Europa. Nella lista dei migliori marcatori c’è Dani Olmo con tre gol, sulla buona strada per essere nominato miglior giocatore di Euro2024. Il degno sostituto di Pedri. Ha attraversato molti alti e bassi negli ultimi mesi a causa di diversi infortuni e aveva l’ossessione di dover arrivare in Germania al top della forma; De La Fuente lo conosce e si fida di lui come di nessun altro.
Oggi è uno dei pilastri della Spagna, non ha bisogno di parlare tanto perché il suo talento parla per lui. Ha segnato tre gol, tutti nella fase a eliminazione diretta. Può fare la mezzala, la seconda punta o il falso nove. Nel suo contratto con il Lipsia c’è una clausola di 60 milioni per qualsiasi club, ma ha una scadenza: il 15 luglio. Piace a Bayern Monaco e Barcellona, dove peraltro è cresciuto, ma i catalani non sembrano potersi permettere un colpo del genere.