Non è al massimo della forma, non ha vinto ma ha raggiunto la decima finale di Wimbledon senza essersi realmente potuto allenare.
Non era facile prevedere che Djokovic si sarebbe ripreso, di nuovo, dopo un inizio anno a dir poco sottotono. E invece, come scrive l’Equipe, “Novak lo ha fatto comunque. Non “djocosmicamente”, ma al punto da arrivare alla decima finale di Wimbledon senza essersi realmente potuto allenare“.
Djokovic non ha ancora finito con il tennis
A Londra ha ritrovato un’ottima forma. “Calmo e furioso, polemico, giocoso e caustico. Il serbo si muove a ruota libera in un mondo che ha costruito su misura per lui. Dopo la sua vittoria contro Popyrin, alle 22:30 ha iniziato una invettiva di diciassette minuti da “politico del tennis” sulla politica di marketing del suo sport minacciata dal padel“.
Poi c’è stata la polemica con il pubblico dopo il match con Rune. “Ha deliberatamente infuocato il pubblico del Campo Centrale con il suo mitico “Gooood night” lanciato ai pochi detrattori“.
Molto probabilmente ha ragione McEnroe quando di lui dice che «Si nutre di energia negativa». “Novak è come Darth Vader. Ha avuto il coraggio di partecipare alla festa organizzata da Federer e Nadal, poi si trasforma in un papà di 37 anni con Tara, sua figlia di 6 anni, e Stefan, suo figlio di 9 anni“.
“Djokovic non ha finito con questo sport, nemmeno a breve-medio termine. Anche se la secca sconfitta in finale e questo rapporto negativo degli ultimi mesi con la coppia Alcaraz-Sinner saranno sicuramente difficili da digerire, parlano di nuovi rapporti di forza tra le nuove leve e la vecchia guardia ancora tonica. Come Nadal e Federer, ha vinto il suo ultimo titolo del Grande Slam all’età di 36 anni. In questa battaglia tra mostri sacri, perché non puntare al premio della longevità più stravagante?”