C’era una volta la strategia attendista di De Laurentiis: uno esce e uno entra. Ora invece ha già speso 50 milioni e siamo appena all’inizio
È De Laurentiis il re del mercato, c’era una volta il presidente attendista (Repubblica).
Lo scrive Marco Azzi sull’edizione nazionale di Repubblica:
Tre rinforzi, oltre 50 milioni spesi, Di Lorenzo, Lobotka e Kvaratskhelia blindati, ma soprattutto l’ingaggio di Antonio Conte.
C’era una volta la strategia attendista di De Laurentiis: uno esce e uno entra. Nella ormai ventennale gestione del presidente del Napoli la regola sul mercato era stata infatti sempre la stessa: prima si cede e poi si fanno acquisti. L’arrivo di Conte ha stravolto pure questa abitudine, tant’è che nelle prime settimane di trattative si è riempita per il club azzurro solo la casella dei rinforzi.
I primi tre colpi di De Laurentiis
Il nuovo direttore sportivo Giovanni Manna ha infatti piazzato tre colpi in rapida successione, mettendo a disposizione dell’ex ct della Nazionale altrettanti difensori: lo svincolato Leonardo Spinazzola, il giovane spagnolo Rafa Marin (canteraReal Madrid) e soprattutto il richiestissimo Alessandro Buongiorno, strappato alla concorrenza di Juve e Inter. L’esborso complessivo è stato di 47 milioni più altri 5 di bonus: stipendi dei giocatori esclusi. Nessuno in Italia ha avuto finora la forza economica di investire una cifra simile.
Il re della prima parte del mercato è Aurelio De Laurentiis e non finisce qui, visto che a fronte dell’imminente cessione di Victor Osimhen (Psg in pole position, in subordine la pista araba) nel mirino del Napoli c’è un’altra raffica di colpi. Romelu Lukaku si è infatti già promesso al club azzurro e con lui arriverà l’esperto difensore Mario Hermoso.
De Laurentiis questa mattina ha ricevuto quasi un’ovazione dai tifosi azzurri (Sky)
De Laurentiis, presidente del Napoli, questa mattina ha ricevuto quasi un’ovazione dai tifosi azzurri. Lo ha precisato Massimo Ugolini, inviato Sky in collegamento da Dimaro.
Le parole di Ugolini:
«Il presidente De Laurentiis a è arrivato a fine allenamento mattutino, ricevendo quasi un’ovazione da parte dei tifosi azzurri. I tifosi hanno ricevuto anche la promessa di assistere alla sessione pomeridiana in mezzo a loro. In una giornata calda, si è lavorato tanto dal punto di vista atletico. Una crescita del gruppo che vuole seguire da vicino il presidente. Questa sera in piazza quattro giocatori del Napoli incontreranno i tifosi».
Dopo Greenwood spunta anche Berardi tra le idee del Napoli. Prima però le cessioni (Sky)
Spunta un nuovo nome per il mercato del Napoli. L’indiscrezione rivelata da Massimo Ugolini, inviato di Sky Sport a Dimaro, sede del ritiro azzurro. Secondo il giornalista, insieme all’idea Greenwood c’è anche quella che porta a Berardi. Tutto dipende però dalle cessioni che vorrà fare il Napoli.
Che tipo di Napoli sta nascendo con Conte? La risposta di Ugolini:
«È ripartito fortissimo, soprattutto dal punto di vista della preparazione. Tanto lavoro atletico, giocatori stremati. Qualcuno è ritornato con la mente al Napoli di Mazzarri. Una preparazione differente. Tanto lavoro, poche parole. Dal punto di vista tattica, un Napoli nel segno del 3-4-3 o 3-4-2-1, ma può difendersi anche a cinque. Una campagna acquisti che sostiene il progetto Conte. Si lavora sul presente e sul futuro con Marin e Buongiorno. Ancora aperta la pista Hermoso qualcosa dovesse uscire uno tra Juan Jesus, Ostigard e Natan. Greenwood e Berardi possono essere opzioni, condizionati però dalle eventuali cessioni».
