Tra detrattori (invidiosi?) e simpatizzanti: “Ora è un venditore, non deve rispettare l’etica dei giornalisti, detta legge con i suoi follower”. “E’ un self-made man, e’ fonte di ispirazione”

Fabrizio Romano era già finito sul New York Times. Avevano dedicato un pezzo al guru del calciomercato capace di creare un impero social mondiale, di monetizzare, e poi di diventare così influente da essere lui stesso un “player” del sistema. So Foot torna sulla storia, ma più che altro sulle sue “ombre”. La rivista francese ha raccolto un po’ di testimonianze laterali su cosa sarebbe diventato, nel frattempo. La chiusura dell’articolo dice tutto: “Il paradosso di un uomo che fa parlare tutti, mentre lavora per mettere a tacere i suoi concorrenti”.
“Per dirla semplicemente: Romano è un meteorologo – scrive So Foot. A seconda delle voci, la valutazione dei giocatori sale e scende sul mercato, mentre tifosi, agenti, persino dirigenti lo usano come barometro per giudicare il valore di un calciatore. Per Sébastien Vidal, specialista del mercato in Francia – che insiste sul fatto di “non fare lo stesso lavoro” dell’italiano – è tutto quindi una questione di influenza: “Romano non si dichiara mai giornalista, è più un insider e un una macchina per i social media. Quando lavori per un media non puoi fare un cazzo, devi rispettare una certa etica. Quando sei indipendente, puoi fare quello che vuoi”.
“Possiamo dire quello che vogliamo, il suo successo è eccezionale“, dice Sacha Tavolieri, specialista di calciomercato in Belgio. “Ho molto rispetto per ragazzi come lui. Ha iniziato dal nulla, ha costruito la sua rete, poi ha visto che non necessariamente aveva il suo posto in una struttura tradizionale e ha creato il suo impero. È un self-made man e questo è fonte di ispirazione”.
Poi arrivano i “ma”. “Prepotente sui social network, Fabrizio Romano ha costruito il suo impero di influenza sulle sue reti, reali o virtuali che siano. Non è un giornalista, è un influencer. Prima aveva tante informazioni sul trasferimento e ti dicevi: se lo dice lui, è vero. Quindi acquisito l’etichetta di Mr 100% e ora può permettersi di commettere molti errori. Un suo post ha minimo 20 milioni di visualizzazioni, quindi è lui ad avere ragione e non noi” , dice Gary Vanhooland, consulente di un agente in Francia.
“Fabrizio Romano è diventato un venditore anziché un giornalista”, dice Mehran Amundsen-Ansari, responsabile marketing di Valerenga. E per Tovalieri “è in guerra, vuole prendersi tutto. Vuole mangiarsi chiunque possa metterlo in ombra su una questione. È davvero mostruoso nel modo in cui fa le cose“.
“È una fabbrica di notizie, ma ha tante persone che lavorano per lui” , conferma un altro giornalista francese che preferisce rimanere anonimo.