In conferenza: «Stiamo cercando di portare l’attaccante giusto, con le caratteristiche giuste. Sappiamo ciò che vogliamo, lo aspettiamo a breve»
Oggi si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Fonseca, che è il nuovo allenatore del Milan. Con lui c’era anche Ibrahimovic.
Cosa si aspetta da Leao?
«È un giocatore importante per il Milan, un giocatore decisivo. Mi aspetto un calciatore motivato, pronto per giocare per la squadra. È un calciatore giovane, ha la possibilità di imparare tutti i giorni e io voglio lavorare per migliorarlo e per permettergli di aiutare la squadra».
Siamo all’8 luglio e ancora non è arrivato alcun acquisto. Quando arriveranno? Cosa è successo con Zirkzee?
Ibrahimovic: «Stiamo studiando, stiamo parlando ma non abbiamo fretta. Posso garantire che i nuovi acquisti arriveranno, ma niente è chiuso. Zirkzee è il passato, abbiamo un giocatore in mente: non facciamo il nome, ma qualcuno c’è. Vediamo».
Continua Fonseca: «La fretta è nemica della perfezione. Sappiamo ciò che vogliamo, al tempo giusto avremo il calciatore».
L’ultimo allenatore straniero a vincere in Italia è stato Mourinho…
«Io voglio essere il prossimo. Sono diverso da Mourinho e alleno il Milan. Ho grande ambizione. So la responsabilità di essere allenatore del Milan e voglio vincere».
Fonseca: «Voglio costruire una squadra coraggiosa, dominante, offensiva, reattiva»
Che gioco ha in testa?
«Il Milan ha nella sua storia un calcio offensivo e per vincere dobbiamo essere una squadra dominante. Voglio costruire una squadra coraggiosa, dominante, offensiva, reattiva, che non lascia pensare e giocare gli avversari. Voglio vincere, ma la qualità del gioco per me è importante. Voglio che i tifosi siano orgogliosi di noi per la nostra identità forte, è un punto importante per me questo».
Che caratteristiche dovrà avere il numero 9?
«Abbiamo bisogno di un attaccante. Stiamo cercando di portare l’attaccante giusto, con le caratteristiche giuste. Se noi vogliamo giocare negli ultimi 30 metri, ci serve un attaccante forte in questo momento. Sappiamo ciò che vogliamo, lo aspettiamo a breve».
Sul duello con l’Inter
«Quello che posso promettere è lottare in ogni partita per vincere e con l’Inter non sarà diverso. L’Inter è una delle squadre più forti, ma noi dobbiamo giocare con coraggio, senza paura di niente, con voglia di vincere».
I tifosi sono un po’ scettici su di lei…
«Voglio convincere i tifosi, voglio far credere ai tifosi che noi saremo una squadra ambiziosa. Sono io che devo convincere i tifosi e sono sicuro che loro saranno con noi in ogni momento. Sono fiducioso».
Quanto tempo ci vorrà per vedere la sua mano nel Milan?
«Già alla prima partita contro il Torino mi aspetto di vedere le mie idee sul campo. Poi noi cominciamo oggi senza i nazionali che sono giocatori importanti. Se saremo perfetti già per il derby penso di no, ma già dalla prima partita di campionato si comincerà a vedere una squadra diversa».
Scudetto?
«Vincere, sono qui per vincere. Ripeto: ogni allenatore che arriva al Milan è per vincere. Io non sono diverso. Non possiamo scappare da questa verità».