«Alla Juve ci trasformò e ogni partita la giocavamo a intensità super. Conte valorizzerà tutti, a partire da Lindstrom»

Giaccherini: «Conte può tutto, ogni domenica vedremo un Napoli indemoniato» (Gazzetta). Disse una volta Conte che se si fosse chiamato Giaccherinho sarebbe stato molto più considerato. Giaccherini è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport.
«L’Inter resta nettamente favorita per lo scudetto. Ma occhio a Thiago Motta e a Conte».
Conte, senza Coppe, al primo colpo ha conquistato il campionato con la Juventus e con il Chelsea. Può ripetersi a Napoli?
«Antonio può tutto, è un vincente. Vediamo come finirà il mercato e chi resterà tra Osimhen e Kvara. Sicuramente, Conte è un valore aggiunto. Ogni domenica vedremo un Napoli indemoniato e che in campo vola. Come successe a noi nel 2011-12 . Non eravamo i più forti, ma Conte ci trasformò e ogni partita la giocavamo a intensità super. Conte valorizzerà tutti, a partire da Lindstrom».
Un aneddoto su Conte?
«Il secondo anno alla Juve, quando eravamo tornati in Champions, anche se rientravamo all’alba dalle trasferte europee ci comunicava l’orario dell’allenamento soltanto all’ultimo. Monte-Carlo è vicina a Torino e lui, non dandoci mai un programma settimanale, voleva evitare che qualcuno di noi si organizzasse impegni per tempo. Ci voleva focalizzati soltanto sul calcio».
Thiago Motta è stato suo compagno in Nazionale.
«Non era un chiacchierone. Ma quando parlava, c’era da preoccuparsi. E infatti stavamo tutti zitti ad ascoltarlo. Thiago ha una personalità incredibile».
Thiago si ripeterà alla Juventus?
«Sono ottimista. Se riuscirà a trasmettere le sue idee, magari adattandole anche alle caratteristiche diverse di alcuni bianconeri, vedremo una Juve divertente e vincente. Giuntoli, che ho avuto come d.s. a Napoli, è navigato e conosce il calcio. Se ha voluto Thiago è perché si era accorto che con Allegri la squadra aveva vinto poco ed espresso anche meno a livello di gioco. Alla Juve conta trionfare, ma i tempi cambiano e giocare bene aiuta».