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Greenwood: né alla Lazio, né al Napoli. È quasi fatta con il Marsiglia (The Athletic)

Conferme anche da Di Marzio e Pedullà. Il giocatore ha sentito De Zerbi a pranzo e ci sarebbe l’accordo verbale con il club francese

Greenwood: né alla Lazio, né al Napoli. È quasi fatta con il Marsiglia (The Athletic)
Real Madrid's French defender #23 Ferland Mendy vies with Getafe's British forward #12 Mason Greenwood during the Spanish league football match between Getafe CF and Real Madrid CF at the Coliseum Alfonso Perez stadium in Getafe on February 1, 2024. (Photo by Pierre-Philippe MARCOU / AFP)

Secondo quanto riporta David Ornstein, giornalista di The Athletic, Mason Greenwood è molto vicino al Marsiglia. L’attaccante inglese era nel mirino di Lazio e Napoli. Il presidente Lotito ha anche dichiarato le cifre della proposta inviata allo United. Il Napoli era alla finestra non potendo fare offerte senza prima vendere qualcuno.

Greeenwood molto vicino al Marsiglia

Ornstein su X:

“Il Marsiglia ha raggiunto un accordo di principio con Mason Greenwood per ingaggiare l’attaccante dal Manchester United. C’è ancora del lavoro da fare, visite mediche, firmare i contratti – ma importanti sviluppi dopo l’accordo tra Marsiglia e United raggiunto la scorsa settimana”.

L’indiscrezione confermata anche in Italia da Pedullà e Di Marzio. Per il giornalista Alfredo Pedullà gli ultimi contatti tra Greenwood e De Zerbi, allenatore del Marsiglia, risalgono a pranzo:

Per Di Marzio c’è l’accordo verbale tra club francese e giocatore:

A Napoli (e in Italia) il passato di violenze sulle donne passa del tutto inosservato

A Napoli (e in Italia) il passato di violenze di Greenwood passa del tutto inosservato. Il che la dice lunga sul grado di maschilismo di cui è infarcita la nostra società, non solo l’ambiente calcistico. Mason Greenwood, ex enfant prodige del calcio inglese, è stato protagonista di un clamoroso episodio di violenza. Che scoppiò quando la sua storica fidanzata (ora madre di suo figlio, i due si sono riappacificati) pubblicò un video sui social in cui appariva fin troppo evidente lo stato in cui il calciatore l’aveva ridotta. Oltre ad averla costretta a un rapporto sessuale non consenziente (che è violenza sessuale, specifica che dovrebbe essere superflua ma è meglio non fidarsi).

La vicenda ha poi assunto contorni poco chiari. Anche perché già all’epoca i genitori di lei (Harriet Robson) provarono a dire che i video e le immagini erano stati diffusi contro il parere della figlia, il telefono le sarebbe stato hackerato. Il processo non si è mai svolto perché – riferì la polizia di Manchester – il teste chiave aveva ritirato la propria disponibilità. E il teste chiave era ovviamente la fidanzata.

Nel frattempo il Manchester United non reintegrò il calciatore in rosa perché ci fu l’opposizione della squadra femminile dello United. Greenwood è andato a giocare a Getafe. Questa estate si sarebbe dovuto trasferire a Marsiglia dove però c’è stata una sollevazione contro il suo possibile arrivo, con in testa il sindaco della città.

In Italia nulla di tutto questo. Nessuno ha fiatato. Né a Napoli, né a Roma fronte Lazio. Né in altre città le cui squadre in questi mesi sono state accostate all’attaccante inglese. Si può anche giungere alla conclusione che i due ora vivono insieme e hanno un figlio, oltre al fatto che non si può pagare a vita per un errore sia pure ignominioso. Ma da noi non c’è stato uno straccio di dibattito. Nessuno ha avuto nulla da ridire. Zero. L’ennesimo capitolo triste della concezione che abbiamo in Italia dei rapporti uomo donna e dell’importanza e del livello di riprovazione sociale che attribuiamo alla violenza sulle donne.

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