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Guler lo chiamano il “Messi turco”, nel suo Paese è più iconico di Bellingham in Inghilterra (The Athletic)

A 15 anni giocava già nell’under 19 del Fenerbahçe ed è il più giovane calciatore a segnare al debutto all’Europeo. Ancelotti ha un predestinato tra le mani.

Guler lo chiamano il “Messi turco”, nel suo Paese è più iconico di Bellingham in Inghilterra (The Athletic)
Mg Dortmund (Germania) 18/06/2024 - Euro 2024 / Turchia-Georgia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol gol Arda Guler

Arda Guler è uno dei talenti da tenere d’occhio a Euro2024. Il classe 2005 del Real Madrid era già considerato in Turchia un piccolo prodigio.

Guler, il “Messi turco” che a Euro2024 ha battuto il record di Ronaldo

The Athletic scrive di lui:

Pochi giocatori hanno avuto un impatto così grande, e in poco tempo, come Arda Guler nella Turchia e nel Real Madrid. In patria lo chiamavano il ‘Messi turco’ [anche perché è mancino, ndr] mentre era già un piccolo prodigio nelle giovanili del Fenerbahçe. E’ diventato il più giovane calciatore a segnare al debutto all’Europeo contro la Georgia, battendo il record di Cristiano Ronaldo. Nel suo Paese è già una stella, più di Bellingham in Inghilterra.

A soli 13 anni si trasferì nel Fenerbahçe per il corrispondente di 200.000 euro. Guler mirava ad essere come il suo idolo d’infanzia, Alex de Souza, centrocampista brasiliano che ha giocato per otto anni in Turchia. Dall’academy del club sapevano che aveva il potenziale per diventare un calciatore speciale. Nel giro di 18 mesi era già nell’under 19 a soli 15 anni; in 22 partite aveva segnato 10 gol e fornito 7 assist. Lo volevano inizialmente far giocare come mediano, ma lui si era imposto , promettendo che se avesse giocato più avanzato, avrebbe segnato; e così fu, in un derby contro il Galatasaray nel maggio 2021. 

Ereditò nel 2022 la numero 10 di Mesut Ozil:

Quando Ozil se ne andò nell’estate 2022, Guler ereditò la maglia numero 10. Dopo una stagione da titolare inamovibile, le voci sul suo talento si stavano già diffondendo. Manchester City, Paris Saint-Germain, Ajax e Atletico Madrid avevano chiesto informazioni, ma il Barcellona sembrava in pole per prenderlo. Fino a quando non furono beffati dal Real Madrid, che decise di pagare circa 20 milioni più una clausola sulla rivendita del 20%. Dopo una serie di infortuni, debutta con i blancos a fine gennaio, sfruttando al meglio ogni opportunità che Ancelotti gli dà; 6 gol in 379 minuti giocati. Un predestinato.  

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