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Hamilton: «Ralf Schumacher mi criticava per le mie lotte sui diritti, sono contento del suo coming out»

“Il fatto che Ralf stesso stia ora facendo questo passo è un segnale positivo. Significa che ora si può. Ma c’è ancora tanto lavoro da fare”

Hamilton: «Ralf Schumacher mi criticava per le mie lotte sui diritti, sono contento del suo coming out»
Zandvoort (Olanda) 05/09/2021 - gara F1 / foto Imago/Image Sport nella foto: Lewis Hamilton

Quando a Lewis Hamilton è stato chiesto di Ralf Schumacher e del suo coming out, è tornato con la memoria qualche tempo fa: “Ralf prima pensava che non fosse una buona idea lottare per i diritti. Forse adesso ha cambiato idea”.

Nell’agosto 2021, Vettel indossò una maglietta color arcobaleno sulla griglia di partenza prima dell’inizio di un Gran Premio. E così Hamilton, che più volte ha indossato un casco da corsa con i colori dell’impegno alla causa LGBTQ+, con ulteriori prese di posizione sui social. All’epoca proprio Schumacher lo criticò un po’: “I suoi valori sono molto importanti e può rappresentarli su Instagram e altri social network. L’unica domanda è perché deve sempre farlo con la tuta Mercedes e sulle piste di Formula 1. Non si dovrebbe mescolare sport e politica”.

“Il fatto che Ralf stesso stia ora facendo questo passo è un segnale positivo”, dice adesso Hamilton. Schumacher domenica scorsa ha reso pubblico su Instagram di avere una storia d’amore con un uomo. Hamilton dice: “Ciò dimostra che siamo finalmente arrivati ​​al momento in cui è possibile fare questo passo. Ma come sport abbiamo ancora molta strada da fare. Una cosa è dire che lo sport è inclusivo e un’altra è assicurarsi che le persone si sentano a proprio agio in questo ambiente. Per esempio le donne sono ancora trattate male qui”.

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