Classifica dominata dalla Premier. Napoli al 14° con Buongiorno pagato 35 milioni dal Torino. Zirkzee “solo” decimo

La Premier comanda anche il mercato europeo. Non è una novità. Ma ogni anno le cifre sborsate da e verso l’Inghilterra sono sbalorditive. Tra i dieci acquisti più costosi del mercato, fin qui, la metà sono tutti di club inglesi. Parliamo di Yoro e Zirkzee al Manchester United, di Amadou Onana e Ian Maatsen all’Aston Villa e di Kilman al West Ham. L’unica squadra italiana nella top 10 degli acquisti più costosi è la Juventus che ha sborsato poco più di 50 milioni per il centrocampista della nazionale brasiliana.
Subito dopo la Juve, l’altra italiana in classifica è il Napoli con Buongiorno. De Laurentiis ha preso il difensore centrale dal Torino al prezzo di 35 milioni di euro. In questa classifica manca ancora Calafiori che l’Arsenal avrebbe pagato circa 50 milioni.
La Premier è un altro pianeta: ha già speso un miliardo sul mercato. Seconda è la Serie A con 500 milioni
La Premier League si conferma Paperona d’Europa. Si tratta del campionato che spende di più sul mercato, che guadagna di più dalle vendite. A nemmeno metà finestra di calciomercato, gli inglesi hanno già superato il traguardo del miliardo di euro investiti. Dietro di loro c’è la Serie A che comunque rimane molto lontana dai numeri inglesi. Lo riporta l’Equipe.
Il trasferimento di Amadou Onana dall’Everton all’Aston Villa per 60 milioni di euro ha spinto la Premier League a superare quest’estate un traguardo simbolico: quello del miliardo di euro speso per i giocatori. Questo è più di Bundesliga (403,53 milioni di euro), Ligue 1 (293,29 milioni di euro) e La Liga (180,44 milioni di euro) messe insieme.
Dietro alla Premier c’è la Serie A. Il campionato italiano è infatti quello che ha speso di più dopo la Premier con oltre 500 milioni di euro spesi fin qui a fronte di poco più di 380 milioni di introiti. Si tratta di un volume ancora troppo inferiore rispetto agli inglesi. Ciò che è strano è il numero di acquisti. La Premier infatti ha acquistato “appena” 72 nuovi giocatori dall’apertura del mercato. Meno rispetto a Serie A e Bundesliga, rispettivamente 109 acquisti e 102. Ciò significa che i “pochi” giocatori arrivati in Inghilterra sono stati pagati decisamente di più.