ilNapolista

Il lunare dibattito inglese su Bellingham “come Ronaldo alla Juve: risolve i problemi che crea”

Il Guardian: “Bellingham è molto strano. Vince le partite. È brillante ma gioca anche in modo terribile. Come si usa?” Eh, chiedere ad Ancelotti

Il lunare dibattito inglese su Bellingham “come Ronaldo alla Juve: risolve i problemi che crea”
Gelsenkirchen (Germania) 30/06/2024 - Euro 2024 / Inghilterra-Slovacchia / foto Image Sport nella foto: esultanza gol Jude Bellingham

In Inghilterra si sono impantanati sul dibattito Bellingham. E meno male che sono ancora tra i favoriti per vincere l’Europeo. Non sanno come usare la star del Real Madrid, anche adesso che li toglie d’impaccio con i gol in rovesciata. Il Guardian lo paragona al Ronaldo ingombrante della Juventus, nientemeno: “Si diceva che fornisse una soluzione ai problemi che creava. Sarebbe ingiusto applicare questo a Bellingham. Ma il suo utilizzo finora da parte di Gareth Southgate è innegabilmente un fattore nei ritmi vacillanti della squadra, nella diluizione dei punti di forza preesistenti e nella confusione nel centrocampo centrale. C’è tempo per risolvere questo problema, idealmente mantenendo anche quegli straordinari momenti di grazia?”.

Il Guardian scrive che “l’attrattiva di Bellingham è la chiave di questo stato di dissonanza, del cambiamento tardivo di forma ed equilibrio. E Bellingham è senza dubbio un calciatore molto strano, sui generis, a questo punto della sua carriera. Bellingham vince le partite. Sembra brillante ma gioca anche in modo terribile. Le sue prestazioni sono irregolari. Qual è esattamente la sua posizione? Non è un centrocampista centrale a questo livello, cosa che Carlo Ancelotti è riuscito a fare schierandolo davanti alla squadra”.

“OK, quindi quali sono le eccezionali caratteristiche tecniche di Bellingham? È stato paragonato a Zinedine Zidane, ma il francese è sempre stato il miglior passatore, palleggiatore e touch-player su qualsiasi campo. Attualmente il superpotere di Bellingham sembra essere la convinzione, l’intrepidezza, l’arroganza che cambia la partita afferrando la palla, il potere della personalità. Il che è perfetto. Ma come si fa a incanalare tutto questo in una squadra attenta e costruita sul sistema?”. Verrebbe da rispondere: chiedetelo ad Ancelotti…

“Bellingham – continua il Guardian – offre momenti deliziosi e consumabili, ingannevoli. Ti dà l’equivalente calcistico della reazione di Maillard, come definita dal chimico francese Louis-Camille Maillard per descrivere il processo di cottura in cui il calore viene applicato a un certo tipo di amido, per creare crepitio, sapore, sale, succo, roba buona”. Esatto, il Guardian lo paragona alla “moda dell’hamburger scottato e schiacciato, fondamentalmente un sovraccarico di Maillard totale, tutto sapore, tutta superficie croccante”.

“Bellingham è questa cosa moderna e appetitosa in forma calcistica. È Maillard fatto carne, che cerca sempre di creare momenti, sapore, l’ingrediente chiave e decisivo nel piatto, e spesso ci riesce. Ma a volte le sue performance sembrano strane, quella ricerca del sapore un po’ sopraffacente rispetto al resto del piatto”.

Bellingham però “è anche parte della instabilità, e in un modo che non è del tutto colpa sua”. “L’Inghilterra è emotivamente sbilanciata da Bellingham. Per certi versi questa squadra è piuttosto insipida, piuttosto mite, priva di energia forte e dominante. In questo contesto, Bellingham è solo un sovraccarico di energia alfa. Nessun altro riempie la stanza in questo modo, o attira le telecamere”.

“Per Southgate l’unica vera opzione è continuare a fidarsi dell’universo a forma di Jude”.

ilnapolista © riproduzione riservata