Il campione d’Europa ha scelto il Milan, oggi ha sostenuto le visite mediche. I rossoneri pagheranno all’Altetico i 13 milioni della clausola rescissoria

Il Milan ha il suo centravanti. Pagherà all’Atletico Madrid la clausola rescissori di Alvaro Morata, fresco campione d’Europa. Lo spagnolo firmerà un contratto fino al 2028 a cinque milioni a stagione. Lo riporta Nicolò Schira.
“Affare fatto e confermato! Alvaro Morata al Milan dall’Atletico Madrid. Contratto fino al 2028 (€ 5M/anno). Visite mediche già completate. Al Milan sono ora pronti a pagare la clausola rescissoria (€13M)“.
🔜 Done Deal and confirmed! Alvaro #Morata to #ACMilan from #AtleticoMadrid. Contract until 2028 (€5M/year). Medicals already completed. #Milan are now ready to trigger the release clause (€13M). #transfers https://t.co/Q06Nl9YldI
— Nicolò Schira (@NicoSchira) July 17, 2024
Le prime parole di Morata da, quasi, giocatore del Milan:
«Ora devo stare con la mia famiglia perché mi ha aiutato tanto. Torno in Italia, è un po’ come tornare a casa. Gli italiani mi hanno sempre trattato con rispetto. Posso ancora date tanto. Maglia numero 9? Non lo so ancora».
Lo strano mercato del Milan: va in giro a fare offerte al ribasso e non compra mai nessuno (Libero)
Ecco cosa scrive, a proposito del mercato dei rossoneri, il quotidiano Libero:
C’è qualcosa che non convince nel modo di operare del Milan in relazione al calciomercato. A partire dalle strategie, rivisitate in corso d’opera. L’iniziale linea guida imponeva di tesserare calciatori giovani, mentre in queste ore i rossoneri sembrano molto vicini ad accordarsi con Alvaro Morata (32 anni a ottobre), cui è stato proposto un quadriennale a 5,5 milioni di euro a stagione. Inversione di rotta totale, ma a dirla tutta, quella che riguarda il calciatore spagnolo è un’eccezione accettabile e condivisibile, se hai considerato che in giro per l’Europa non ci siano punte in grado di offrire le giuste garanzie a un prezzo sostenibile.
Il quesito che continua a trovare una risposta soltanto parziale è invece un altro: quanto concreto è l’interesse del Milan verso i vari profili emersi dalle indiscrezioni di mercato? La domanda sembra paradossale, ma ciò che dà credibilità a questa riflessione è proprio l’approccio che sta avendo il Milan. Escluso Morata, il quale ha una clausola rescissoria, tutti gli altri calciatori accostati al Milan hanno un comune denominatore: Zirkzee (23), Pavlovic (23), Emerson Royal (25), Fofana (25), tutti e tre hanno già raggiunto l’intesa col club rossonero, ma Tottenham, Monaco e Salisburgo hanno ricevuto dai rossoneri offerte ritenute eccessivamente basse. E non di poco.
Partiamo dal serbo, il Salisburgo chiede 30 milioni di euro, i rossoneri ne hanno offerti 10 in meno, cioè 20 milioni. La forbice tra domanda e offerta è ampissima. Idem per il brasiliano, il Tottenham chiede 20 milioni, il Milan ne offre 12. Il discorso non cambia per Youssouf Fofana, i francesi chiedono 25, il Milan è arrivato per adesso a 15. Cosa c’è dietro questa strategia che di fatto sembra essere screditante per un club come il Milan, sia agli occhi del venditore, sia agli occhi dei tifosi rossoneri che quotidianamente cercano di aggiornarsi su tutte le novità di mercato?
Difficile trovare una risposta concreta a questa formula che vedremo poi in seguito dove porterà. Quello che sappiamo è che gli uomini mercato hanno un tesoretto di 50 milioni di euro da investire per rinforzare la squadra, ma questa non può essere una risposta all’interrogativo perché, ricordando una citazione di Antonio Conte, «se hai in tasca 100 euro, non ti accomodi allo stellato».