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Il Sinner innamorato è eliminato a Wimbledon e va in Costa Smeralda. Prima, tornava ad allenarsi (Corsera)

A 22 anni fatica a conciliare la rigorosa dedizione che gli richiede il tennis di alto livello con la voglia legittima di vivere la sua età e il nuovo amore

Il Sinner innamorato è eliminato a Wimbledon e va in Costa Smeralda. Prima, tornava ad allenarsi (Corsera)
Londra (Inghilterra) 03/07/2024 - Wimbledon / foto Imago/Image Sport nella foto: Yannick Sinner-Anna Kalinskaya ONLY ITALY

Il Sinner innamorato è eliminato a Wimbledon e va in Costa Smeralda. Prima, andava ad allenarsi. A scriverlo è il Corriere della Sera il giorno dopo l’ufficializzazione del forfeit alle Olimpiadi del numero uno del mondo.

Scrive il Corriere:

Nel rispetto della situazione di Sinner, qualche riflessione è doverosa. La sensazione è che, a 22 anni, Jannik faccia un po’ di fatica a conciliare la rigorosa dedizione che gli richiede il tennis di alto livello con la voglia legittima di vivere la sua età e il nuovo amore. È una fase di assestamento, che gli richiede un alto investimento di energie fisiche ed emotive, che lo lascia sguarnito sul fronte tennis. Se apri la finestra, uno spiffero entra. E con quello spiffero il rischio di ammalarsi aumenta. La sfortuna, nello sport professionistico, non è un alibi. Le situazioni possono essere affrontate più o meno bene, ed è stato lo stesso Jannik, a Wimbledon, ad ammetterlo: «Certe cose potevano essere gestite meglio».

Il vecchio Sinner sarebbe tornato subito ad allenarsi

Il vecchio Jannik, quello che l’anno scorso perdeva a sorpresa da Altmaier al secondo turno di Parigi, ne approfittava per tornare a lavorare e anticipare il cambio del servizio (da foot back a foot up), presentandosi a Wimbledon (semifinale) in grande spolvero. Il Sinner innamorato, e non è reato, viene eliminato a Londra da Medvedev e parte per un weekend in Costa Smeralda con Kalinskaya, che in Sardegna ne approfitta per andare a trovare la migliore amica. Torna con le stelline negli occhi però scivola sul traguardo della sua seconda non-olimpiade, e perché si presenti una terza occasione bisognerà aspettare altri quattro anni, a Los Angeles 2028.

Jannik ha preso il posto di Berrettini, accusano la fidanzata dei suoi cali (Corsera)

Ecco cosa scrive Gramellini in prima pagina nella sua rubrica sul Corriere della Sera. È di ieri la notizia che un ‘influenza avrebbe potuto compromettere la partecipazione di Sinner alle Olimpiadi. Lui parteciperà anche se ha rinviato di un giorno la partenza.

Scrive Gramellini:

Fino a pochi mesi fa, recita la vulgata dei social e dei tantissimi lettori (maschi) che mandano mail accorate sull’argomento, il single Jannik Sinner era un supereroe invulnerabile, mentre il fidanzato Matteo Berrettini si trascinava da un infortunio all’altro

Poi c’è stata l’inversione dei ruoli: il single di ritorno Berrettini ha ricominciato a stare (e a giocare) bene, e il neofidanzato Sinner si è trasformato in un ospedale da campo: raffreddori, capogiri, adesso anche un attacco di febbre alla vigilia delle Olimpiadi che rischia di comprometterne la preparazione. «Tutta colpa della Russa», sostengono i detrattori, senza alcun malanimo nei confronti del presidente del Senato, ma alludendo alla impronunciabile Kalinskaya con cui Sinner (orrore!) ha appena trascorso qualche giorno di vacanza in Sardegna.

La rubrica prosegue, e si conclude:

Che bagordi vorrete mai che facciano Sinner e la sua non meno rigida compagna? Al massimo tireranno le nove di sera a ubriacarsi di acqua minerale. Se invece qualcuno pensa seriamente che lo stare in coppia tolga energie, allora alle Olimpiadi dovrebbero partecipare soltanto i preti (e neanche tutti).

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