Ora rischierebbe una sospensione. Il Real Madrid aveva denunciato una presunta discriminazione quando il presidente aveva convocato un’assemblea per approvare l’accordo con il Cvc
Il Tribunale amministrativo sportivo spagnolo ha aperto un fascicolo su Tebas, presidente della Liga, dopo una denuncia del Real Madrid. Rischierebbe la sospensione.
Scrive As:
“Questo organismo ha deciso di aprire un procedimento disciplinare contro Javier Tebas, presidente della Liga, a causa di una denuncia del Real Madrid, ritenendola una possibile infrazione grave. Il presidente, se la Corte lo riterrà opportuno, potrebbe essere sospeso dall’incarico. Da parte sua, il Consiglio Superiore dello Sport (Csd) valuterà se riunirsi con il proprio consiglio di amministrazione per sospenderlo provvisoriamente oppure no.
Il presidente rischia la sospensione
“Diversi mesi fa, il Real Madrid ha presentato una denuncia al Consiglio Superiore dello Sport (Csd). Ciò ha evidenziato una presunta discriminazione nei confronti del club quando il presidente della Liga ha convocato un’assemblea per approvare l’accordo con il Cvc, che il Real Madrid ha denunciato in tribunale e per ora ha concordato con l’associazione dei datori di lavoro. I tribunali hanno però stabilito che la prima assemblea non è stata convocata nei tempi e nei modi corretti, una decisione che è stata impugnata dalla Liga.”.
Le ultime dichiarazioni di Tebas su Mbappé
Tebas, presidente della Liga, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai media prima della finale della Liga Fc Futures.
Il presidente non si è risparmiato sull’arrivo di Mbappé. Le dichiarazioni riportate da Relevo: «Qui bisogna giocare. Il calcio è uno sport di squadra. Quando è arrivato Hazard, la gente pensava che il Madrid avrebbe dominato… O con Bale, ma non è tutto così semplice. Guardate il Psg con Neymar, Messi e Mbappé: pensavano di fare piazza pulita e non hanno vinto la Champions League. Per fortuna il calcio non è matematico». Così Tebas ha risposto a chi gli chiedeva di un possibile dominio del Real Madrid con l’arrivo di Mbappé.