Le due divinità del calcio mondiale sono diventate fallibili. Nonostante l’errore di Messi, l’Argentina ha battuto l’Ecuador conquistando la semifinale in Copa America
Dopo Ronaldo, anche Messi sbaglia un rigore. Il portoghese lo ha sbagliato agli ottavi di Euro 2024 contro la Slovenia durante i tempi supplementari. Poi ha segnato durante i rigori finali. La palla dell’argentino pesava leggermente di più. Argentina ed Ecuador si sono giocati l’accesso alla semifinale di Copa America ai rigori. Messi si presenta per primo sul dischetto.
Messi sbaglia il rigore contro l’Ecuador
Tutti pensano sia una sentenza. E invece, la Pulce prova lo scavetto (alla Totti contro van der Sar, o alla Pirlo con Joe Hart). Il cucchiaio però si stampa sulla traversa e va fuori. L’Argentina ha comunque vinto ai rigori dopo il rigore decisivo di Otamendi e due errori dell’Ecuador.
Messi falhou o penálti à panenka 😬pic.twitter.com/AYuchGZ8g0
— Cabine Desportiva (@CabineSport) July 5, 2024
Diversa la reazione di Messi. Nessun pianto senza freni. Testa bassa e mani sui fianchi. Quella di Ronaldo è ormai diventata un meme. Le due divinità del calcio mondiale sono diventate fallibili. Adesso sbagliano pure i rigori, incidono poco e rischiano di diventare un peso per le proprie nazionali.
Nel post partita l’argentino ha dichiarato:
«Ero convinto di calciarlo così. Ne avevo parlato con Dibu, con Rulli… Avevo calciato diversi cross di fila e il portiere ecuadoriano me li aveva respinti tutti cross. Volevo punirlo e mi ha fatto arrabbiare».
Doveva essere la sera del dramma di Cristiano Ronaldo, lo salva Diogo Costa che para tutti i rigori
Il Portogallo batte ai rigori la Slovenia 3-0. Tre rigori segnati su tre per i portoghesi. Tre parati da Diogo Costa su tre tiri degli sloveni. I 120 minuti di Portogallo sono tutti nel calcio di rigore che Cristiano Ronaldo sbaglia al minuto 105. La partita è tutta lì. È l’occasione per prendersi la sua rivincita, per riscattare un finale di carriera non all’altezza, soprattutto se paragonato a quello di Messi che ha vinto il Mondiale.
Ronaldo va sul dischetto, apre il destro, calcia e Oblak come un gatto si lancia alla sua sinistra e devia. Il mondo cade addosso al portoghese che va in crisi. Sembra in lacrime. È inconsolabile. Anche se poi è l’atro vecchiaccio del Portogallo, Pepe, a combinarne una peggiore. Liscia e manda in porta Sesko che però, da solo davanti a Diogo Costa, si fa ipnotizzare e gli tira addosso.
Ai rigori è Diogo Costa il grande protagonista. Para i primi tre tiri su tre (il primo è di Ilicic). Ronaldo segna il suo, stavolta tira all’altro angolo. E poi segna anche Bruno Fernandes. Infine Bernardo Silva. Il Portogallo è ai quarti contro la Francia.
