In conferenza: «Da quello che ho potuto osservare sulla squadra, hanno un modo di giocare molto chiaro. Non abbiamo avuto molto tempo per allenarci»
Manca sempre meno alla finale di Euro 2024 tra Spagna e Inghilterra, che si giocherà questa sera alle 21. Alla vigilia del match, il commissario tecnico inglese Gareth Southgate durante la conferenza stampa di ieri potrebbe aver tirato la gufata peggiore per la propria nazionale.
Southgate: «Non abbiamo avuto molto tempo per allenarci»
Il ct dell’Inghilterra ha iniziato così la conferenza:
«Tutti sono in forma, il che è fantastico, anche se non è insolito per una finale di coppa. Siamo entusiasti per la sfida. È chiaro che la squadra è migliorata nelle ultime settimane, ha dimostrato un carattere e una resilienza straordinari. È stato un privilegio lavorare con loro ogni giorno in allenamento, la squadra si è impegnata al massimo in ogni sessione, quindi è stato un ambiente fantastico in cui lavorare. Domani avremo una fantastica opportunità di realizzare ciò che ci eravamo prefissati fin dal momento in cui abbiamo lasciato il Qatar, un po’ prima di quanto avremmo voluto».
Ovviamente anche la Spagna scenderà in campo con la massima determinazione:
«Non è una preoccupazione così grande, ma quello che ho potuto osservare sulla squadra è che hanno un modo di giocare molto chiaro. Sono una squadra molto equilibrata, pressano molto bene e con vera intensità. Come tutte le squadre spagnole, mantengono molto bene il possesso palla, quindi bisogna essere molto ben organizzati. Ma abbiamo anche tenuto bene la palla nelle ultime partite. Stiamo mostrando il nostro vero io e la versione di noi stessi che volevamo portare nel torneo che sta iniziando ad arrivare. Abbiamo giocato molto bene contro l’Olanda e questa è la nostra intenzione anche domani sera».
Southgate ha poi proseguito:
«Non abbiamo avuto molto tempo per allenarci, ma abbiamo fatto diversi incontri per cercare di valutare l’avversario e trovare il modo migliore per giocarci contro. Abbiamo una visione e l’abbiamo sempre suddivisa in pezzi più piccoli. Abbiamo maturato una buona esperienza nelle partite importanti e in questi momenti non c’è bisogno di dire troppo ai giocatori: non hanno bisogno di essere motivati per una partita come questa. Si tratta di assicurarsi che i piccoli dettagli siano giusti. Sono i margini sottili a decidere queste partite e dobbiamo assicurarci di essere dalla parte giusta. Continuiamo a ripetere che la mentalità e l’approccio al gioco in termini di processo decisionale sono davvero importanti. Non si tratta di uscire e giocare una partita di calcio. In queste notti, devi assicurarti di fare tutto bene».