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La Spagna non lascia mai da solo Yamal, nemmeno con De La Fuente. Deve essere sempre accompagnato

Lo scrive Marca. In quanto minorenne, Yamal non può mai essere lasciato solo con un adulto. “Se De la Fuente vuole parlare con lui, deve farlo in presenza di un testimone”

La Spagna non lascia mai da solo Yamal, nemmeno con De La Fuente. Deve essere sempre accompagnato
Mg Colonia (Germania) 30/06/2024 - Euro 2024 / Spagna-Georgia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Nico Williams-Lamine Yamal

Nella nazionale spagnola i protocolli di sicurezza e di tutela ai minori prevedono soluzioni per ogni tipo di scenario. Soprattutto per quanto riguarda i minori e, a Euro 2024, ne gioca uno che ha rubato le luci della ribalta a quasi tutti i campioni affermati. Si tratta di Lamine Yamal, tutti vorrebbero intervistarlo, parlarci. Non è una cosa vietata ma il ragazzo deve essere sempre accompagnato almeno da una persona. Anche quando il ct De La Fuente vuole parlare con lui, deve esserci un testimone, anche più di uno. Della completa tutela del talento spagnolo ne parla Marca.

In questo Europeo, Lamine Yamal è l’unico giocatore minorenne in gara. Per poter partecipare agli Europei i suoi genitori hanno dovuto firmare un bel po’ di autorizzazioni, sia per la Federazione che per la Uefa. Questo è ciò che stabilisce la legge per ogni minore che lascia la Spagna senza i genitori. Sia la Federazione che la Uefa mantengono una particolare vigilanza su tutto ciò che riguarda la tutela dei minori“.

Il protocollo per i minorenni come Yamal adottato dalla Spagna

Soprattutto l’esposizione ai media e le interviste devono seguire delle regole ferree.

“Lamine Yamal sostiene le interviste a condizioni speciali. In ogni intervista che rilascia è accompagnato da un tutor della Federazione, nella maggior parte dei casi Nuria Martínez, delegata della selezione. Nella zona mista di Colonia, il ragazzo ha rilasciato diverse interviste e al suo fianco c’era sempre Rafa Zapatero, membro dello staff di comunicazione della Rfef, attento alle domande e alle risposte di un bambino sempre più sicuro di sé davanti ai microfoni“.

In quanto minorenne, Yamal non può essere lasciato solo mai e in nessun luogo con un adulto. Almeno due devono essere con lui. “Ciò implica, ad esempio, che se De la Fuente vuole parlare con lui in una stanza, deve farlo alla presenza di un testimone“.

Anche lo psicologo della squadra è molto attento al più giovane della spedizione spagnola. Lui passa le giornate tra lo studio (ha sempre 16 anni), gli allenamenti e la palestra.

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