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Lazio, Lotito glissa sulla scelta del capitano: «Non entro nelle dinamiche dello spogliatoio»

«Mercato? Parlate con il direttore. Non conosco i bilanci delle altre società, conosco i miei e mi pare di attenermi alle regole. Parlano i fatti»

Lazio, Lotito glissa sulla scelta del capitano: «Non entro nelle dinamiche dello spogliatoio»
Roma 10/01/2024 - Coppa Italia / Lazio-Roma / foto Image Sport nella foto: Claudio Lotito

Claudio Lotito, presidente della Lazio, all’uscita del Consiglio Federale che si è svolto oggi a Roma, ha rilasciato alcune brevi dichiarazioni alla stampa presente. Queste le sue parole raccolte da Tuttomercatoweb.

«Sul mercato prenderò quello che serve»

Sulle tante voci degli ultimi giorni e sul nuovo capitano della squadra biancoceleste: «Non entro nelle dinamiche dello spogliatoio».

Il presidente ha glissato anche sul mercato:
«Parlate con il direttore. Non conosco i bilanci delle altre società, conosco i miei e mi pare di attenermi alle regole. Parlano i fatti».

Regalerà una sorpresa ai suoi tifosi?
«Prenderò quello che serve».

Zaccagni capitano voluto da Lotito. Non tutti nello spogliatoio Lazio hanno gradito (Il Messaggero)

Baroni ha scelto Zaccagni come capitano della Lazio. Una scelta che verrebbe dall’alto, sebbene l’allenatore abbia rivendicato la sua decisione. Non tutti nello spogliatoio hanno preso bene questa decisione. Il Messaggero scrive:

La fascia della discordia, nove anni dopo, capitolo secondo. Come ai tempi di Candreva e Biglia, ci risiamo. Sembrava già tutto preventivato e scritto dal ritiro di Auronzo. Sabato Baroni ha eletto ufficialmente Zaccagni capitano, ma è sembrato aver solo recepito ordini dall’alto. Non un bel segnale né all’ambiente né allo spogliatoio. Perché Lotito aveva giá deciso tutto a fine giugno, lo aveva fatto trapelare dopo l’eurogol azzurro, quando ancora c’erano Immobile e Tudor. Il nuovo tecnico ha però rivendicato il suo pensiero unico: «È una mia decisione. Hol fatto una riunione e l’ho comunicata alla squadra. Mi interessava avere una rappresentatività anche esterna e l’ho individuata in Zaccagni. Prima di tutto perché è un nazionale e ha sposato il progetto legandosi alla società. E poi è un ragazzo che ha talento e la responsabilità per portare quella fascia in rappresentanza del gruppo. Ne abbiamo parlato e lui deve essere bravo, perché il capitano non deve sbagliare mai negli atteggiamenti. Sono convinto che sia pronto per questo»”.

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