Da Le Parisien. Principali problemi agli accrediti. Colpiti gli aeroporti Charles de Gaulle e Orly, principali punti d’ingresso in Francia per le Olimpiadi
L’interruzione dei servizi Microsoft ha creato disagi in tutto il mondo. Ne ha risentito anche Parigi che sta organizzando le Olimpiadi. Ormai manca poco all’inizio ufficiale, il tempo degli ultimi lavori e poi ci sarà la cerimonia di apertura. Questo down di Microsoft però ha creato non pochi disagi anche all’organizzazione dei Giochi Olimpici. Lo riporta Le Parisien.
Down Microsoft: problemi alle Olimpiadi di Parigi
“L’organizzazione dei Giochi Olimpici ha visto i suoi sistemi informatici bloccati, proprio come altre grandi organizzazioni e istituzioni colpite da questo incidente informatico. L’organizzazione ha confermato che «questo incidente ha un impatto sulle attività IT (informatiche e tecnologiche, ndr) di Parigi 2024». I servizi di biglietteria e le operazioni di allestimento dei siti proseguono regolarmente, così come il passaggio della fiaccola. Particolarmente colpiti, invece, quelli riguardanti il rilascio delle uniformi ma soprattutto gli accreditamenti. «I nostri tecnici si sono mobilitati per limitare gli impatti. Allo stesso tempo, abbiamo attivato i nostri piani di emergenza per garantire la continuazione delle operazioni», spiega l’organizzazione”.
Continua Le Parisien:
“La situazione ha «un impatto sulle operazioni delle compagnie aeree interessate a Parigi-Charles de Gaulle e Parigi-Orly: rallentamento delle registrazioni, ritardi e sospensione temporanea di alcuni programmi di volo». Questi due aeroporti sono i principali punti d’ingresso in Francia per i Giochi Olimpici, mentre oggi dovrebbe arrivare diversi atleti, che hanno cominciato a stabilirsi nel villaggio olimpico“.
Jacobs a venti giorni dai 100 metri a Parigi: «Spero faccia un po’ più fresco»
Alla Gazzetta:
«Per cominciare diciamo che sono contento di aver vinto: i successi fanno sempre morale. Poi, in Finlandia sono arrivato dopo diverse prove ravvicinate e un periodo di scarico, qui sono arrivato con le gambe pesanti al termine di una settimana di carico. Il picco di forma arriverà in Francia. Non cerco scuse, ma il meteo, tra caldo e umidità, non è stato favorevole. Spero che a Parigi faccia un po’ più fresco».