Rimonta orange (2-1), secondo gol dell’ala del Liverpool. Il romanista Celik si divora il gol del pareggio. In semifinale vanno le più forti.
L’Olanda lascia l’illusione alla Turchia di Erdogan. Gakpo è forte, starebbe bene nel Napoli.
Olanda-Turchia 2-1. È durato poco meno di un’ora il sogno della Turchia di Erdogan e Montella. Che ha accarezzato l’idea di raggiungere le semifinali dell’Europeo dopo la rete su colpo di testa del difensore centrale Akaydin. Primo tempo turco. Poi, però, gli uomini di Montella hanno rinculato e fino al 70esimo hanno resistito alla pressione orange. A inizio secondo tempo Koeman ha fatto uscire Bergwin e lo ha rimpiazzato con Weghorst giocatore vero. Ma il più forte dell’Olanda a nostro avviso è Gakpo, anche se tanti sono gli estimatori di Simons che qui non sta giocando ai livelli del Lipsia.
In sette minuti, dal 70esimo al 76esimo, la rimonta olandese. Prima pareggio di testa di De Vrij e poi rete proprio di Gakpo che sa fare tutto: dribbla, accelera, segna. È un signor calciatore, ha 25 anni e gioca nel Liverpool. Non starebbe male nel Napoli di Conte. Il romanista Celik si è mangiato il gol del pareggio e poi grande parata di Verbruggen su tocco ravvicinato.
L’Europeo è entrato nel vivo. In semifinale ci sono andate le squadre più forti: Spagna-Francia da un lato, Inghilterra-Olanda dall’altro.