È stato sul 14-12, ha perso 15-14. Per due volte sul 14 pari gli arbitri non se la sono sentita di assegnare la stoccata. E poi la sconfitta
Macchi argento nel fioretto. Finale thrilling, vince Cheung Ka Long di Hong Kong
Filippo Macchi ha perso all’ultima stoccata: 14-15. Era in vantaggio 14-12. E poi per due volte al Var i due arbitri non se la sono sentita di assegnare una stoccata dubbia (in contemporanea) e la terza volta sul 14 pari ha vinto il formidabile fiorettista di Hong Kong che era campione olimpico in carica.
È stata comunque la rivincita del fioretto italiano dopo la debacle di ieri della scherma.
Polemiche per la finale. Il ct Cerioni furibondo, soprattutto per le due prime due decisioni sul 14 pari. Poi, secondo la Granbassi (che se ne intende) sulla terza stoccata effettivamente ha toccato prima Cheung Ka Long. E stata una finale appassionante tra due grandi tiratori.
Come avevamo scritto della finale di stasera:
A tenere alto il nome della scuola italiana di scherma alle Olimpiadi di Parigi ci pensa Carlo Macchi. Il meno atteso della spedizione nella disciplina del fioretto. Ha battuto il numero due del ranking mondiale, l’americano Itkin (che a sua volta aveva battuto Marini, il numero uno del ranking). Con il punteggio di 15 a 11, Macchi approda in finale e va a giocarsi l’oro contro Cheung, da Hong Kong. Appuntamento alle 22.10 per la sfida contro il campione in carica Cheung Ka Long.