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Morata travolto da uno steward nel post-partita Spagna-Francia: «Sto bene, ma era un fallo da giallo»

L’addetto alla sicurezza tentava di fermare un invasore di campo, colpendo involontariamente al ginocchio il centravanti.

Morata travolto da uno steward nel post-partita Spagna-Francia: «Sto bene, ma era un fallo da giallo»
Doha (Qatar) 01/12/2022 - Mondiali di calcio Qatar 2022 / Giappone-Spagna / foto Imago/Image Sport nella foto: esultanza gol Alvaro Morata ONLY ITALY

Durante i festeggiamenti delle Furie Rosse post Spagna-Francia, un addetto alla sicurezza, per fermare un’invasione di campo, ha travolto Alvaro Morata. Il capitano spagnolo è stato colpito al ginocchio destro e ha iniziato a zoppicare vistosamente.

Preoccupazione per Morata dopo un “fallo” di uno steward, lui ci scherza su: «Era da giallo»

La nazionale di De La Fuente è stata in ansia tutta la serata in attesa di capire le condizioni fisiche del suo centravanti. Tuttavia, stamani fuori l’hotel ha risposto ai giornalisti di Marca, assicurando tutti di stare bene e facendo anche una battuta: «La scivolata dello steward? Era da cartellino giallo».

La Spagna è in finale

La Spagna vertical funziona e vince. Anche senza Pedri, Carvajal e Le Normand. La squadra di de la Fuente ha giocato un’ottima partita, anche di carattere, e ha battuto 2-1 in rimonta la Francia di Deschamps. Ancora una volta partita incolore di Mbappé che nel finale si è divorato un gol quasi alla Calloni (considerato il valore di Mbappé). “Mbappé a livello di Scamacca” suggerisce Fabrizio d’Esposito.

Invece Yamal stavolta ha messo in prima persona il timbro sul match con una pennellata di sinistro che è andato a morire sul palo interno e poi in rete. Pochi minuti ed è arrivato il raddoppio di Dani Olmo. Vittoria meritata. La Spagna è una squadra matura, adulta (compreso il sedicenne Yamal). Ha imparato a giocare in più modi e più cose sai fare, più situazione sai fronteggiare, meglio è. Lo sport è darwinismo. Vince chi è più bravo ad adattarsi. De la Fuente ha liberato la Nazionale dal dogmatismo di Luis Enrique, ha anche un paio di calciatori adatti al suo gioco: Yamal e Nico Williams. Ricordiamo che in Italia uno come Yamal non potrebbe giocare in Nazionale.

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