Dal ritiro della Juve: «Vlahovic? Il lavoro di Dusan, come quello di tutti gli altri, non si può fermare solo a vedere i gol»

Thiago Motta ha rilasciato alcune dichiarazioni dal ritiro della Juventus in Germania. Tra i media presenti, c’era Tuttomercato web, che ha riportato l’intervista fatta.
La squadra sta nascendo?
«Ci stiamo preparando molto bene per quando inizierà la stagione e per affrontare tutte le squadre».
Ha chiesto qualcosa ai brasiliani e a Yildiz?
«Di riposarsi e mantenere la forma, perché quando arriveranno dovranno fare come gli altri e dare il 100%».
Una sua impressione su Thuram?
«Anche lui come gli altri si sta allenando bene. È un ragazzo che è arrivato dopo aver fatto tanti allenamenti con la sua nazionale. È arrivato in forma e siamo contenti di averlo».
In questi giorni di ritiro ha trovato un gruppo unito?
«Si, assolutamente si. È un gruppo unito che ha l’ambizione di fare cose importanti. Per fare questo si deve iniziare dal primo giorno di lavoro e sarà sempre così giorno dopo giorno per conquistare qualcosa».
Motta su Vlahovic
In tanti pensano che il suo gioco possa far fare 30 gol a Vlahovic. Questo mette più pressione a lei o a Dusan?
«Non esiste pressione, ma solo una bella responsabilità. Il lavoro di Dusan, come quello di tutti gli altri, non si può fermare solo a vedere i gol. Ci sono tante cose nel calcio da fare, lui lo sa molto bene e lui lo sa fare. È un giocatore importante per la squadra, ma l’ho detto anche nella prima conferenza che ho fatto: Il grande talento ha sempre bisogno della squadra».
Ha parlato con Chiesa?
«Fa parte della Juventus in questo momento e poi vedremo…».
Che impressione le stanno facendo i giovani?
«Molto bene. Sono arrivati con grande entusiasmo e alzando il livello degli allenamenti. Questa è la cosa importante».