In gruppo anche Osimhen. Assente Anguissa, ieri ha accusato un leggero affaticamento. Alle 18:15 la seduta pomeridiana, domani l’amichevole con il Mantova
Nono giorno di ritiro a Dimaro. Il Napoli continua ad allenarsi sotto gli ordini di mister Conte. Ancora tanto lavoro atletico durante la mattinata. Molti giocatori stremati, Cheddira però sembra non soffrire la fatica. Il marocchino il più pimpante di oggi. In gruppo anche Osimhen, assente Anguissa.
Il report dell’allenamento del Napoli
Inizia presto l’allenamento mattutino del Napoli. Già alle 9:30 in campo. Tanto lavoro atletico anche oggi con i “classici” giri di campo a gruppi. Prima un giro e un minuto di recupero, poi due giri e un altro minuto di recupero e così. In gruppo anche Osimhen. I portieri seguono un allemento specifico lontani dal gruppo. Unico assente è Anguissa che ieri ha accusato un leggero affaticamento e ha lasciato l’allenamento in anticipo.
Questa mattina il più pimpante è Cheddira. Del suo gruppo, formato da Mazzocchi, Mezzoni, Simeone, Spinazzola e Ngonge è quello che soffre meno la fatica. Dopo i giri di campo c’è la fase di stretching al termine della quale i giocatori possono ritirarsi negli spogliatoio.
Alle 18.15 la seduta pomeridiana. In serata, invece, è prevista la presentazione ufficiale della squadra in Piazza Madonna della Pace.
Conte: «Mi sono accorto che non si parte da una situazione alta, ma media. C’è tanto da lavorare»
Antonio Conte ha rilasciato un’intervista ai microfoni della Rai:
«Mi sto accorgendo che abbiamo tanto da fare, c’è grande entusiasmo dei tifosi ma rimanga solo quello, noi dobbiamo essere concentrati perché ci sarà da lavorare tanto per fare meglio dell’anno scorso. Mi sto accorgendo che c’è davvero tanto da lavorare e non si parte da una situazione alta ma media. Anche quando si vince si devono fare sempre delle valutazioni per capire cosa si può migliorare, a volte la vittoria copre tante magagne, invece bisogna essere obiettivi e capire dove migliorare per continuare a essere competitivi e vincenti. Così come nella sconfitta devi essere bravo a tenere le cose buone e a buttare quello che si deve buttare»