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Olimpiadi, l’allenatrice del Canada femminile di calcio sospesa per spionaggio (Guardian)

L’assistente Andy Spence prenderà il suo posto. Il ceo del Canada Soccer: «Ci sono giunte informazioni in merito ad altri utilizzi dei droni contro le avversarie»

Olimpiadi, l’allenatrice del Canada femminile di calcio sospesa per spionaggio (Guardian)
This photograph taken on June 7, 2023, shows the Olympic Games logo inside the Aquatic Olympic Center (CAO) in Saint-Denis, northern suburbs of Paris. (Photo by BERTRAND GUAY / AFP)

In questi giorni ha fatto molto discutere la spy story legata ai droni mandati dalla nazionale femminile di calcio del Canada per spiare gli allenamenti della Nuova Zelanda. Il Comitato Olimpico Canadese ha sospeso l’allenatrice della squadra.

Ne parla il Guardian:

Il Comitato olimpico canadese (Coc) ha sospeso l’allenatrice della nazionale femminile di calcio Bev Priestman per il resto dei Giochi di Parigi, a seguito di un presunto scandalo di spionaggio tramite droni .

In una nota diffusa venerdì mattina, il Coc  ha affermato che l’allenatore assistente Andy Spence guiderà le vincitrici della medaglia d’oro in carica per il resto del torneo.

Il ritiro del Canada è stato gettato nel caos questa settimana dopo che due membri dello staff della squadra sono stati spediti a casa per aver presumibilmente utilizzato un drone per spiare un allenamento in Nuova Zelanda .

Priestman ha negato ogni coinvolgimento, ma non ha assistito alla vittoria per 2-1 contro la Nuova Zelanda di giovedì, mentre il Comitato Olimpico Internazionale e la Fifa indagano sulle accuse.

L’amministratore delegato e segretario generale di Canada Soccer, Kevin Blue, ha affermato nel comunicato del Coc che “ulteriori informazioni sono giunte alla nostra attenzione in merito al precedente utilizzo di droni contro le avversarie, prima delle Olimpiadi di Parigi 2024 “.

Blue ha aggiunto che Priestman è stata sospesa dai suoi incarichi fino alla fine del torneo e al completamento della revisione esterna indipendente dell’organizzazione”.

Olimpiadi, The Athletic ricostruisce la spy story dei droni

Le Olimpiadi si macchiano di una scena da spy story. Ciò che è successo riguarda il calcio femminile: uno drone inviato dalla squadra canadese è stato beccato a spiare l’allenamento della Nuova Zelanda.

The Athletic ricostruisce i fatti.

“Nemmeno i Giochi Olimpici sono sacrosanti?

Sì, avete ragione. Probabilmente no, vista la loro lunga storia di corruzione, boicottaggi statali e doping diffuso.

Ma la notizia emersa martedì, tre giorni prima della cerimonia di apertura e poche ore prima della prima azione del torneo di calcio dei Giochi del 2024, ha fatto sì che i cari valori olimpici del fair play andassero in frantumi ancor prima che gli organizzatori ne dessero notizia nel cielo di Parigi e sulla Senna.

Il fatto che sia stato il Canada a compiere un’infrazione così eclatante delle regole – secondo tutti gli stereotipi un Paese noto per la sua gente educata, rispettosa, rilassata e terribilmente gentile – non fa che accrescere il dramma ironico.

Gli anelli del logo olimpico sono cinque: se ne prendiamo solo due intrecciati, assomigliano a un binocolo”.

The Athletic racconta quello che è successo:

“Martedì, durante una sessione di allenamento in vista della partita inaugurale della fase a gironi che si terrà giovedì (ndr oggi) a Saint-Etienne, i membri dello staff della squadra di calcio femminile neozelandese hanno notato un drone che volteggiava sopra di loro.

Hanno chiamato la polizia sul posto, che ha arrestato chi maneggiava il dispositivo, rivelatosi poi essere un membro dello staff della squadra canadese, campione olimpica femminile in carica, e dei suoi avversari nell’esordio di oggi”.

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