Il sorteggio per gli italiani: Arnaldi contro Arthur Fils. Musetti contro Gaël Monfils e Darderi invece incontrerà Tommy Paul. Per Vavassori c’è Pedro Martinez.
Il sorteggio del tabellone tennistico alle Olimpiadi è stato crudele con gli amanti dello sport. È infatti probabile che già al secondo turno venga eliminato uno dei grandi favoriti alla vittoria finale. Sia Nadal che Djokovic potrebbero sfidarsi al secondo turno. Al primo turno lo spagnolo dovrà battere Marton Fucsovics, mentre Novak Djokovic dovrà vedersela con l’australiano Matthew Ebden. Se entrambi dovessero vincere, giocherebbero il 60esimo duello. L’ultimo risale al 2020, un quarto di finale del Roland-Garros vinto da Nadal.
Gli altri sorteggi del tennis alle Olimpiadi
Il sorteggio delle Olimpiadi ha poi messo a confronto Arnaldi contro il francese Arthur Fils. Musetti invece dovrà giocare contro Gaël Monfils. Luciano Darderi invece incontrerà Tommy Paul. Per Vavassori c’è Pedro Martinez. Il libanese Hady Habib giocherà contro il n.2 Carlos Alcaraz. Zverev, campione in carica, inizierà la sua avventura olimpica contro lo spagnolo Jaume Munar, Tsitsipas contro il belga Zizou Bergs. Ruud dovrà battere il giapponese Taro Daniel per raggiungere il secondo turno. Infine, Daniil Medvedev incontrerà l’australiano Rinky Hijikata.
Djokovic è ri-tornato. Non ha ancora finito con il tennis (L’Equipe)
Non era facile prevedere che Djokovic si sarebbe ripreso, di nuovo, dopo un inizio anno a dir poco sottotono. E invece, come scrive l’Equipe, “Novak lo ha fatto comunque. Non “djocosmicamente”, ma al punto da arrivare alla decima finale di Wimbledon senza essersi realmente potuto allenare”.
A Londra ha ritrovato un’ottima forma. “Calmo e furioso, polemico, giocoso e caustico. Il serbo si muove a ruota libera in un mondo che ha costruito su misura per lui. Dopo la sua vittoria contro Popyrin, alle 22:30 ha iniziato una invettiva di diciassette minuti da “politico del tennis” sulla politica di marketing del suo sport minacciata dal padel“.
Poi c’è stata la polemica con il pubblico dopo il match con Rune. “Ha deliberatamente infuocato il pubblico del Campo Centrale con il suo mitico “Gooood night” lanciato ai pochi detrattori”.
Molto probabilmente ha ragione McEnroe quando di lui dice che «Si nutre di energia negativa». “Novak è come Darth Vader. Ha avuto il coraggio di partecipare alla festa organizzata da Federer e Nadal, poi si trasforma in un papà di 37 anni con Tara, sua figlia di 6 anni, e Stefan, suo figlio di 9 anni”.
“Djokovic non ha finito con questo sport, nemmeno a breve-medio termine. Anche se la secca sconfitta in finale e questo rapporto negativo degli ultimi mesi con la coppia Alcaraz-Sinner saranno sicuramente difficili da digerire, parlano di nuovi rapporti di forza tra le nuove leve e la vecchia guardia ancora tonica. Come Nadal e Federer, ha vinto il suo ultimo titolo del Grande Slam all’età di 36 anni. In questa battaglia tra mostri sacri, perché non puntare al premio della longevità più stravagante?”