Perdeva 6-1 4-0. Poi il recupero sul 4-4 prima della sconfitta. “Merci beaucoup, Rafa”, titola As. Marca: “È uscito a testa alta”
Doveva essere una lotta fra titani è così è stato. Djokovic e Nadal al secondo turno del torneo olimpico di tennis se le sono date di santa ragione. È Djokovic ad uscirne vincitore, Nadal esce sconfitto ma riesce a farlo a testa alta. Anche se sembrava una debacle: si era sul 6-1 4-0. Poi ha recuperato sul quattro pari e il maiorchino ha almeno salvato la faccia. È finita 6-1 6-4 per il serbo.
Nadal rimane comunque a Parigi. C’è ancora il doppio da giocare insieme ad Alcaraz. Djokovic avanza al terzo turno, in attesa di conquistare la tanto agognata medaglia. A scrive e, soprattutto, a ringraziare Nadal sono gli spagnoli Marca e As.
Il primo lo ringrazia per il “last dance”. “Un ultimo ballo che si conclude in modo diverso rispetto a come era iniziato nel 2006. Terza vittoria di Djokovic contro lo spagnolo sulla terra battuta di Parigi. Rafa cade a testa alta, in un match in cui entrambi sono arrivati con dinamiche molto diverse, Nadal non si è arreso e ha lottato fino alla fine aggrappandosi al suo artiglio e con lui una tribuna in estasi“.
Nonostante la lodevole reazione di Nadal nel secondo set, non è andata bene. A tratti Djokovic non ha preso bene l’umore del pubblico favorevole allo spagnolo. Nel momento in cui ha realizzato il controbreak del 5-4 nel secondo set , Djokovic ha risposto alla tribuna. che lo fischiava.
“Merci beaucoup, Rafa“, titola As. Marca scrive che “è finita un’era”, e sottolinea la perseveranza di Nadal e il suo impegno.
Alcaraz e Nadal in doppio, potenza delle Olimpiadi. Hanno pure vinto
Alcaraz e Nadal in doppio, la potenza delle Olimpiadi. Vedere due fuoriclasse del tennis giocare il doppio può accadere solo alle Olimpiadi. Il doppio ormai è una disciplina appannaggio degli specialisti. È raro che un grande tennista giochi anche il doppio nei tornei, accade sporadicamente. Men che meno si vedono due mostri sacri in campo insieme. È successo a Parigi al primo turno del torneo olimpico di doppio. La Spagna ha schierato Rafael Nadal e Carlos Alcaraz. Coppia tennisticamente male assortita, se pensiamo al doppio. Nessuno dei due è un giocatore d’attacco. Ma da fondo, ovviamente, sono due mostri sacri. E può bastare.
Il doppio è un’altra disciplina. Non è detto che due fuoriclasse in singolare possano battere una coppia abituata da sempre a giocare i doppi. Loro hanno comunque vinto 7-6 6-4 contro gli argentini Gonzalez e Molteni teste di serie numero 6. Gli spagnoli non sono teste di serie. Hanno giocato un po’ come si fa nei circoli. Tanto fondo campo (ma come dio comanda!) e poche incursioni a rete. Dove però i due si sono difesi. Alcaraz ha chiuso il match con una volée su un passante che gli era stato tirato al corpo. E in altre occasioni Nadal ha confermato quel che una volta disse Riccardo Piatti: “è sua la migliore volée del circuito”. A Sky ancora si chiedono se Piatti stesse provocando o no. Oggi ha mostrato anche una veronica di rovescio alla Panatta.
Alcaraz ha sbagliato un po’ troppo per i suoi standard. Ma nei momenti chiave era troppo ampia in campo la differenza di peso tecnico (e non solo).