La prima scelta del giocatore resta il Psg. Lo scambio di prestiti con Lukaku somiglia a un paracadute di fine agosto che nessuno vuole aprire
Osimhen è freddo sul Chelsea, gioca in Conference e ha il tetto agli stipendi (Corsport). È quanto scrive il Corriere dello Sport con Fabio Mandarini. La freddezza di Osimhen è stata dimostrata dall’intervento a dir poco scomposto del suo agente con un tweet che oggi trova pochissimo spazio sui quotidiani.
Napoli e Chelsea lavorano all’operazione Lukaku-Osimhen.
Scrive il Corsport che il Napoli prende in considerazione solo
“operazioni a titolo definitivo; e almeno 70 milioni di base più il cartellino di Romelu (ha una clausola da circa 44 milioni di euro ed è valutato una trentina). Estremamente difficile, se non impossibile allo stato, pensare a uno scambio di prestiti onerosi, condizionato inevitabilmente da rinnovi preventivi perché entrambi vanno in scadenza nel 2026: assomiglia a un paracadute di fine agosto che nessuno vuole aprire”.
La prima scelta di Osimhen resta il Psg
“I club sono al lavoro, parlano e provano a studiare un piano. Ma il fatto è che Osi a differenza di Lukaku, in questo momento al lavoro in solitudine a Londra in attesa degli eventi, coltiva una serie di perplessità: il Chelsea non sembra essere la prima scelta, anzi lo è sempre il Paris Saint-Germain, e senza il suo placet non potrà concretizzarsi alcuna operazione. Va da sé. Tra l’altro, giusto per, va ricordato che il Psg giocherà la Champions mentre il Chelsea disputerà la Conference e ha pure un salary cap nuovo di zecca: magari incide, magari no, magari ci sono altre legittime valutazioni personali. Fatto sta che Conte aspetta un centravanti titolare da inserire con i tempi giusti: e in un modo o nell’altro, Osimhen o Lukaku, vuole mettere un punto”.