Ha saltato per motivi precauzionali le prime due amichevoli e – fino a nuovo ordine – salterà anche le tre di Castel di Sangro
Osimhen, ogni giorno la sua presenza rischia di diventare più imbarazzante. Lo scrive l’edizione napoletana di Repubblica, a forma Marco Azzi.
A Castel di Sangro è arrivato anche Victor Osimhen e ogni giorno che passa la sua presenza rischia di diventare più imbarazzante. Il bomber infatti ha preso parte alle esercitazioni tattiche con i compagni, ma poi si è ritirato in palestra quando sono cominciate le partitelle, non potendo in alcun modo correre il rischio di infortunarsi. Il capocannoniere del terzo scudetto continua infatti con pazienza a rimanere in attesa di notizie sulla sua tribolata cessione al Paris Saint Germain, che sta richiedendo tempi più lunghi del previsto.
L’affare alla fine in qualche modo si farà, salvo improbabili colpi di scena. Ma nel frattempo VO9 deve rassegnarsi a partecipare con la maglia del Napoli pure alla seconda parte del ritiro estivo in Abruzzo, nella posizione per lui insolita e sicuramente scomoda di precario, già sopportata in Val di Sole.
Osimhen ha infatti saltato per motivi precauzionali le prime due amichevoli con l’Anaune e il Mantova e – fino a nuovo ordine – non prenderà parte nemmeno ai tre test più probanti in programma nelle due settimane di lavoro in Abruzzo: domenica contro gli albanesi del KF Egnatia, mercoledì 31 luglio contro i francesi del Brest e sabato 3 agosto contro gli spagnoli del Girona.
Osimhen aspetta il Psg a Castel di Sangro. La richiesta del Napoli è scesa a 100 milioni (SportMediaset)
Osimhen presente in ritiro a Castel di Sangro. Il centravanti nigeriano attende gli sviluppi della trattativa tra il Napoli e il Psg. La società azzurra ha abbassato la sua offerta a 100 milioni, che i parigini però non hanno ancora messo sul piatto.
Lo scrive SportMediaset:
La richiesta iniziale di 130 milioni da parte del Napoli si è abbassata fino a 100, cifra che il Psg non ha ancora messo definitivamente sul tavolo. La sensazione, però, è che nei prossimi giorni si potrà fare dei passi avanti per arrivare a un accordo definitivo.
Come detto, Osimhen aspetta il Paris Saint-Germain e lo farà direttamente dal ritiro di Castel Di Sangro. Il numero 9 partenopeo è motivato a fare bene in questi giorni di ritiro aspettando con pazienza l’evoluzione della trattativa. Da capire se Osimhen prenderà parte alle amichevoli in programma, diversamente da quanto successo nel ritiro di Dimaro dove non è mai stato convocato.
Il Psg non si avvicina alla clausola. Bisogna trovare un punto di equilibrio (Sky)
A Sky fanno il punto della situazione sul Napoli di Conte. Oggi inizia il secondo ritiro a Castel di Sangro con Osimhen ancora in rosa. Secondo quanto riportato da Francesco Modugno, il Napoli ha già il sostituto dell’attaccante nigeriano, aspetta solo si sblocchi la situazione con il Psg.
Le parole di Modugno:
«Il Napoli sta arrivando a Castel di Sangro. Oggi si aggregano tutti i nazionali e quindi prende forma il Napoli di Conte. Anche il lavoro da un punto di vista tattico comincerà a prendere corpo. La squadra va ancora sistemata sul mercato. Due situazioni parallele quelle di Osimhen e di Lukaku. Resiste l’interesse del Psg, c’è la volontà dei francesi ma non si avvicinano alla clausola da 130 milioni di euro. Si prova a trovare un equilibrio. Il Napoli ha di fatto già il sostituto, quel Lukaku con cui c’è un intesa di massima, triennale a sei milioni netti. Resta fiducia. La cessione di Ostigard da formalizzare, ma sostanzialmente fatta, operazione da sette milioni di euro. I discorsi sulla cessione di Gaetano sono avanzati. Brescianini è un obiettivo del Napoli e il club sta cercando di vincere la concorrenza dell’Atalanta. Il programma di oggi prevede l’arrivo a Castel di Sangro, il pranzo e un po’ di riposo e infine allenamento nel pomeriggio».
