Osimhen potrebbe restare, intanto il Napoli ha bloccato Lukaku che aspetterà anche a lungo (Sky)

Oggi l'attaccante si è allenato con voglia e concentrazione per il primo giorno di ritiro a Dimaro, ma è chiaro che potrebbero arrivare offerte

Osimhen

Dc Napoli 28/04/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Roma / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: esultanza gol Victor Osimhen

Primo giorno di ritiro per il nuovo Napoli di Antonio Conte, acclamato dai 300 tifosi che hanno seguito il primo allenamento della squadra a Dimaro Folgarida. Subito con l’intensità che dovrà caratterizzare il nuovo corso.

Il futuro di Osimhen

«Non sappiamo cosa succederà, sappiamo che il Napoli avendo fatto il patto di valutare le offerte in arrivo ed essendoci anche una clausola rescissoria e avendo rinnovato con un ingaggio così alto, si è dovuto cautelare e ha bloccato Lukaku. Lukaku ha intenzione di aspettare anche abbastanza. Il Napoli sa che c’è il Psg e che può arrivare qualcosa dal’Arabia. Ma non scarta l’ipotesi che Osimhen possa restare».

Oggi Osimhen e Antonio Conte hanno parlato fitto fitto sul campo

«Oggi l’attaccante è arrivato carico, molto concentrato, non è arrivato con la testa di allenarsi e fare cose blande perché se ne vuole andare. Starà anche a Conte e al gruppo cercare di fare capire che restare un altro anno al Napoli potrebbe essere una soluzione per tutti».

A proposito del nuovo corso e delle vecchie parole di Conte

Nel salotto del calciomercato di Sky Sport si ragiona su alcune dichiarazioni di Antonio Conte. Affermazioni che la dicono lunga su quello che si aspetta l’allenatore per il mercato e per la prossima stagione del Napoli.

«Dobbiamo ritrovare il giusto spirito perché c’è voglia di rivalsa. Io voglio un Napoli che abbia voglia di rivalsa l’anno prossimo. Cerchiamo di guardare non tanto in là, ma di costruire giorno per giorno il nostro percorso che sarà duro e difficile, ma che dobbiamo avere tutti grande voglia di arrivare fino alla fine. Ho sposato un progetto però il progetto se poi già  parti dal 10° posto con 40 punti di distacco e vai a vender i migliori giocatori significa che stiamo facendo fumo, stiamo facendo chiacchiere. C’è un allenatore nuovo, c’è grande entusiasmo e io considero loro centrali del mio  progetto. Il presidente non ha bisogno di vendere niente e nessuno perché me lo ha promesso»

Una voglia di rivalsa su cui Conte ha fatto appello e che sembra già più che soddisfatta fino ad oggi non solo con l’arrivo di calciatori come Spinazzola. Rafa Marin e Buongiorno, ma soprattuto con la decisione di restare del capitano Di Lorenzo.

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