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Rabiot: «La Francia non è bella? Visto la fine dell’Italia? Come dice Allegri, non conta essere belli» – VIDEO

Il francese cita il suo ultimo allenatore dopo Francia-Belgio. Non risponde sul suo futuro. «L’eliminazione dell’Italia non mi ha sorpreso»

Rabiot: «La Francia non è bella? Visto la fine dell’Italia? Come dice Allegri, non conta essere belli» – VIDEO
Mg Dusseldorf (Germania) 17/06/2024 - Euro 2024 / Austria-Francia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Adrien Rabiot

Rabiot: «La Francia non è bella? Visto la fine dell’Italia? Come dice Allegri, non conta essere belli»

Adrien Rabiot cita Allegri nel post-partita di Francia-Belgio. Gli chiedono del gioco “brutto” della Francia e lui cita il suo ultimo allenatore.

Rabiot: «Non importa essere belli, hai visto l’Italia che fine ha fatto? Attacchi belli e non hanno vinto. Non conta essere belli, come dice Allegri. Bisogna vincere. Abbiamo fatto comunque una bella partita, sono contento del gruppo, secondo me è giusto che siamo passati ai quarti. La mia squalifica per doppia ammonizione? Come ho detto prima, l’arbitro ha deciso così ma sono fiducioso per i compagni, spero di ritornare per la semifinale.

Il mio futuro? Vedremo cosa succederà dopo. Per ora sono concentrato al 100% sugli Europei e sulla Nazionale.  Sono sempre in contatto con la società, ovviamente, si deciderà qualcosa dopo l’Europeo.

Se mi ha sorpreso l’eliminazione dell’Italia con la Svizzera? Da quello che ho visto ai gironi, potevamo aspettarcelo perché l’Italia non era messa bene e prima la Svizzera era parsa molto forte. L’Italia è giovane e l’allenatore ha avuto poco tempo per lavorare, avrà l’opportunità di fare meglio».

Rabiot si allontana dalla Juventus, snobba l’ultimatum di Giuntoli (Gazzetta – 23 giugno)

Sono sempre meno le chance di vedere Adrien Rabiot alla Juventus anche nella prossima stagione. Se entro il 30 giugno, riporta La Gazzetta dello Sport, non ci saranno novità in merito alla volontà del calciatore di restare, il club bianconero sarà libero di virare su altri obiettivi di mercato. Il centrocampista aveva promesso di fare chiarezza sul proprio futuro prima dell’Europeo, ma non è stato così.

Sul sito della Gazzetta si legge:

Il forte legame tra Rabiot e la Juve si sta sfaldando, forse irrimediabilmente. Il club è infastidito dall’indifferenza del calciatore, che ha già ricevuto una proposta da top ma non ha ancora dato alcun segnale di avvicinamento. Il francese aveva promesso chiarezza sul proprio futuro prima dell’Europeo, alla Continassa sono rimasti fiduciosi andando anche oltre ma – da alcuni giorni – qualcosa è cambiato. C’è una data chiave oltre la quale lo scenario potrebbe cambiare totalmente: è quella del 30 giugno. Se entro la prossima settimana il centrocampista non darà tracce positive sulla possibilità di rimanere ancora in bianconero, il club si sentirà libero di andare su altri obiettivi: su qualche possibilità ha già lavorato, ma tenendo Rabiot come priorità assoluta per accontentare Thiago Motta. Da luglio, invece, sarebbe considerato solo un’ipotesi alle proprie condizioni.

La Juve ha presentato a Rabiot una proposta biennale con opzione per il terzo anno a 7 milioni e mezzo a stagione, che potrebbe salire con qualche bonus facile.

La Juve, insomma, ha fatto il massimo che è nelle sue possibilità, mentre il calciatore potrebbe essere distratto da altre offerte più allettanti: Real Madrid o qualche altro club disposto a pagare anche le ricche commissioni alla mamma-agente.

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