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Sinner: «È una sconfitta difficile da digerire ma devo sforzarmi di guardare le cose positive del torneo»

«Già la scorsa notte non ho dormito bene e questa mattina non stavo bene. Medvedev ha meritato, ha giocato meglio»

Sinner: «È una sconfitta difficile da digerire ma devo sforzarmi di guardare le cose positive del torneo»
Italy's Jannik Sinner reacts after losing against Russia's Daniil Medvedev during their men's singles quarter-final tennis match on the ninth day of the 2024 Wimbledon Championships at The All England Lawn Tennis and Croquet Club in Wimbledon, southwest London, on July 9, 2024. Medvedev won the match 6-7, 6-4, 7-6, 2-6 6-3. (Photo by HENRY NICHOLLS / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE

Sinner torna a parlare dopo oltre un’ora dalla sconfitta contro Medvedev ai quarti di Wimbledon. In semifinale ci va il russo, sfiderà Alcaraz. All’italiano, numero uno al mondo, rimane la frustrazione per una partita che era nelle sue corde. Chissà se il malore non c’avesse messo lo zampino. Ma è lo stesso tennista a chiarire che già ieri sera stava male. Onore comunque a Medvedev, autore di una partita di altissimo livello.

«È una sconfitta difficile da digerire, ora sono frustrato, ma devo sforzarmi di guardare le cose positive di questo torneo». Poi la spiegazione di Jannik Sinner sul malore accusato nel terzo set. «Non voglio togliere nulla a Daniil che ha meritato oggi perché ha giocato meglio. La scorsa notte non ho dormito bene, e questa mattina non mi sentivo bene, mi girava la testa, mi sentivo debole. Nel terzo set questo malessere si è fatto sentire di più. Non volevo uscire dal campo, e non ho mai pensato al ritiro».

Medvedev: «Ho cercato di farlo giocare per farlo soffrire»

Le parole del russo. In semifinale incontrerà Alcaraz.
«Se vuoi battere Jannik la partita sai che deve essere dura, non puoi vincere facile. Ho visto che non è stato bene, però poi è tornato a giocare bene ma io sono sempre rimasto forte. Sono soddisfatto del mio tennis e guardo avanti con fiducia avanti».

Sul malore di Sinner:
«Mi sono reso conto che non si muoveva, ma è comunque una situazione insidiosa, ho cercato di farlo giocare per farlo soffrire, ma sapevo che a un certo punto avrebbe provato ad andare a tutta. Sono contento di aver vinto quel terzo set, mi sarebbe piaciuto che non si fosse creata una situazione del genere ma tutto è bene quel che finisce bene».

Sinner perde la partita melodramma contro Medvedev russo mediterraneo

È andata male. Sinner è fuori da Wimbledon, eliminato da Medvedev in cinque set.
Match da montagne russe. Sinner ha mostrato sin da subito una strana cera. Ciononostante ha vinto il primo set grazie a un bel po’ di regali dell’avversario, Medvedev, che ha sfatato i luoghi comuni sulla glacialità dei russi. Poi, ha perso il secondo e nel terzo, sotto di un break, al cambio campo ha lamentato giramenti di testa ed è andato nello spogliatoio col saturimetro al dito. Ne è uscito dopo dieci minuti, per fortuna rivitalizzato. Ma era evidente che non fosse nelle migliori condizioni fisiche.

Paolo Bertolucci ha così commentato nel corso del match: «Io poi vorrei andare in questo spogliatoio per vedere cosa succede, perché è tornato, ha ripreso alla grande e ha rischiato tra virgolette addirittura di vincere il terzo set, sarebbe stata veramente un’impresa spaziale».

Il terzo ha finito per perderlo nonostante due set-point a favore. Il quarto invece lo ha stravinto. Ma pian piano le forze sono parse abbandonarlo. Anche se al ritorno in campo, Jannik ha scoperto la forza della palla corta soprattutto sul rovescio dell’avversario. Lo ha messo seriamente in difficoltà. Ma non è bastato.

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