ilNapolista

Tom Daley: «Nel calcio i tifosi non accettano che i calciatori dichiarino la propria omosessualità»

A “Marca”: «Il calcio è uno sport molto eteronormativo. Spero che vedere persone Lgbt partecipare alle Olimpiadi dia fiducia ai giovani»

Tom Daley: «Nel calcio i tifosi non accettano che i calciatori dichiarino la propria omosessualità»
Britain's diver Tom Daley attends the World Aquatics Olympic press conference ahead of the Paris 2024 Olympic Games in Paris, on July 25, 2024. (Photo by STEPHANE DE SAKUTIN / AFP)

Tom Daley, argento nei tuffi sincronizzati alle Olimpiadi di Parigi, ha rilasciato un’intervista a Marca, in collaborazione con Adidas, dove ha parlato del suo coming out e dell’importanza del far capire agli atleti che devono essere liberi di mostrarsi per ciò che sono.

«Non è stato facile, ma sentivo dentro di me che dovevo farlo», dice Tom. «Dobbiamo parlare di queste cose e farle uscire allo scoperto in modo che cambino. Credo sia molto importante diffondere il messaggio che lo sport è per tutti, e penso che poter diffondere il messaggio di uguaglianza, essere visibili ed essere chi si è ai Giochi lo renda unico».

Daley sul calcio

Daley spera che gli atleti inizino a sentirsi più liberi. «Penso che alcuni sport, soprattutto il calcio, sia molto eteronormativo. I tifosi non accettano che i giocatori escano allo scoperto. Questo deve cambiare. Penso anche che ci sia un’aspettativa e una pressione indebita sui calciatori affinché facciano coming out e diventino improvvisamente attivisti. Non dovrebbe essere così. Si tratta di trovare un equilibrio tra dare visibilità ed essere se stessi».

Poi sulle Olimpiadi: «Spero che vedere persone Lgbt partecipare alle Olimpiadi dia fiducia ai giovani e faccia sì che non si sentano così spaventati, impauriti e soli. Chiunque tu sia, da qualunque parte tu venga, puoi diventare un campione olimpico, perché io l’ho fatto».

ilnapolista © riproduzione riservata