ilNapolista

Uruguay-Colombia, tra le botte da orbi spunta anche una maglia del Napoli (e no, non è di Olivera)

Il Napoli era ben rappresentato nella rissa. Anche Olivera, terzino del Napoli, ha mostrato la sua “garra charrúa” ai colombiani.

Uruguay-Colombia, tra le botte da orbi spunta anche una maglia del Napoli (e no, non è di Olivera)

La semifinale di Copa America tra Uruguay e Colombia (vinta poi dai colombiani) finisce in rissa. Botte da orbi tra alcuni giocatori dell’Uruguay e i tifosi colombiani sugli spalti. Spunta anche una maglia del Napoli. Le cronache raccontano di famiglie dei calciatori prese di mira dai tifosi in maglia gialla. Visto il ritardo della sicurezza, i calciatori uruguaiani hanno deciso di sbrigarsela da soli. Il primo a partire è Darwin Nunez, l’attaccante del Liverpool. A seguire tutti gli altri.

È come se Nunez avesse detto “Scatenate l’inferno”. I tifosi dell’Uruguay si sono fiondati per dar man forte ai loro beniamini. Nella ressa, tra mani e calci, oggetti che volano, magliette tirate, spunta una maglia del Napoli. La bellissima divisa nera con una texture tutta particolare e il logo del Napoli (quello vecchio) in bella mostra.

Lo si può notare dai video che circolano sul web. In un video tratto da Twitter si intravede il tifoso dell’Uruguay, e a questo punto anche del Napoli, spuntare nell’inquadratura in alto a sinistra. Quasi al fianco di Darwin Nunez, pronto a suonare la carica.

 

Anche Olivera, terzino del Napoli, in mezzo alla ressa

Il Napoli era ben rappresentato nella rissa. Non solo il tifoso con la maglia del club. C’era, ovviamente, anche Olivera. Lo si vede in diversi video discutere con i tifosi avversari.

Dopo Messi, Olivera mostra la sua “garra charrúa” anche ai colombiani

Le parole del capitano dell’Uruguay José María Giménez nel post partita: «Hanno travolto le nostre famiglie. È stato un disastro. Le nostre famiglie erano in pericolo. Siamo dovuti salire sulle tribune per aiutare i nostri cari. I nostri bimbi piccoli. Non c’era alcun poliziotto. La polizia si è fatta vedere soltanto dopo mezz’ora. Spero che gli organizzatori siano più attenti. È un disastro perché è così in tutte le partite. Le nostre famiglie hanno sofferto perché qualcuno ha bevuto un bicchiere di troppo e non è in grado di reggere l’alcol, e si è comportato come un bambino, senza dignità. Spero davvero che la prossima partita sia organizzata meglio. Non voglio vedere un’altra scena di questo genere».

Darwin Nuñez fa a botte coi tifosi colombiani (Video)

ilnapolista © riproduzione riservata