Sostituisce Sinner e Djokovic si chiede perché non ci sia Berrettini. Battibecca con i giornalisti dopo il ko in doppio. Ma con la Errani elimina la coppia russa
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Vavassori il protagonista che non t’aspetti alle Olimpiadi: un po’ di critiche ma batte Medvedev
Andrea Vavassori protagonista del tennis italiano alle Olimpiadi. Un gran bel giocatore ma non un tennista da primi trenta del mondo (è 206 in singolare ma numero 9 nella classifica mondiale del doppio). Un signor professionista che a Parigi è andato di diritto per il doppio maschile (con Bolelli) e quello misto (con Sara Errani). E poi è stato chiamato a rimpiazzare Sinner. Una scelta che persino Djokovic non ha compreso. “Perché non hanno consentito a Berrettini di giocare?” ha più o meno detto il fuoriclasse serbo.
Vavassori e il battibecco con i giornalisti
Lui, Andrea Vavassori, in singolare ha vinto il suo primo turno. E al secondo turno, oggi, ha costretto Ruud al terzo set. Non male sulla terra rossa. Ieri, era uscito nel doppio maschile: lui e Bolelli battuti da Carrena Busta e Granollers per 10-7 al super tie-break del terzo set. Ha mostrato insofferenza nei confronti dei giornalisti quando gli hanno chiesto se la sconfitta in doppio fosse figlia della decisione di giocare il singolo. “Se mi fate questa domanda, non capite niente di tennis”, questa la risposta e non possiamo dargli torto. Al Roland Garros quest’anno lui e Bolelli sono arrivati in finale al Roland Garros. Così come agli Australian Open. Così, per gradire.
Non è finita perché in serata lui e Sara Errani hanno battuto la coppia russa composta da Medvedev e Andreeva. 63 62 il punteggio. Vavassori è uno specialista del doppio, così come Sara Errani. L’Olimpiade per loro continua. E chissà che Vavassori non possa lasciare il segno, al di là delle polemiche.