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Zaccagni capitano voluto da Lotito. Non tutti nello spogliatoio Lazio hanno gradito (Il Messaggero)

Cataldi (candidato capitano indicato da molti nello spogliatoio) e altri avrebbero gradito un rifiuto da parte del calciatore. Baroni dice che è stata una sua scelta

Zaccagni capitano voluto da Lotito. Non tutti nello spogliatoio Lazio hanno gradito (Il Messaggero)
Mg Bergamo 23/10/2022 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Lazio / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Mattia Zaccagni

Baroni ha scelto Zaccagni come capitano della Lazio. Una scelta che verrebbe dall’alto, sebbene l’allenatore abbia rivendicato la sua decisione. Non tutti nello spogliatoio hanno preso bene questa decisione.

Il Messaggero scrive:

“La fascia della discordia, nove anni dopo, capitolo secondo. Come ai tempi di Candreva e Biglia, ci risiamo. Sembrava già tutto preventivato e scritto dal ritiro di Auronzo. Sabato Baroni ha eletto ufficialmente Zaccagni capitano, ma è sembrato aver solo recepito ordini dall’alto. Non un bel segnale né all’ambiente né allo spogliatoio. Perché Lotito aveva giá deciso tutto a fine giugno, lo aveva fatto trapelare dopo l’eurogol azzurro, quando ancora c’erano Immobile e Tudor. Il nuovo tecnico ha però rivendicato il suo pensiero unico: «È una mia decisione. Hol fatto una riunione e l’ho comunicata alla squadra. Mi interessava avere una rappresentatività anche esterna e l’ho individuata in Zaccagni. Prima di tutto perché è un nazionale e ha sposato il progetto legandosi alla società. E poi è un ragazzo che ha talento e la responsabilità per portare quella fascia in rappresentanza del gruppo. Ne abbiamo parlato e lui deve essere bravo, perché il capitano non deve sbagliare mai negli atteggiamenti. Sono convinto che sia pronto per questo»”. 

Zaccagni, alcuni compagni avrebbero gradito un rifiuto del ruolo di capitano

Zaccagni ha pubblicato un post su Instagram dove ha parlato del suo nuovo ruolo da capitano.

“Immediato il like di Immobile al post, insieme a quello degli ex Milinkovic e Felipe Anderson, di Provedel, Mandas, Casale, Gila, Patric, Castrovilli, Isaksen, Cancellieri, Vecino e Castellanos. Non c’è quello di Cataldi, ma ne mancano tanti altri all’appello. I social sono un dettaglio, ma in realtà parte della squadra e lo stesso Danilo avrebbero gradito un rifiuto (facile solo a dirsi) da parte dell’esterno. Non a caso, però, a Rostock Cataldi (il candidato capitano indicato da molti compagni e pure dall’ex colonna Radu, Ledesma e Lulic) ha girato il vessillo a Patric, rifiutando i gradi di vice, soprattutto dopo un ritiro tormentato.
Il centrocampista è stato messo sul mercato senza essere nemmeno avvertito, poi gli è stata slegata la fascia al braccio, ora attende un chiarimento. Anche perché ha tre anni di contratto, è un prodotto del vivaio (l’unico della lista dei 25 per il campio-nato) e non ha intenzione di muoversi da Formello a meno che non venga costretto.

«Marusic e Provedel hanno scelto Cataldi? Mica decide la squadra – aveva spiegato Lotito sabato mattina – ma Baroni puntando su chi incarna i valori della Lazio. lo non ho parlato col tecnico né ho fatto alcun discorso al gruppo (infatti non c’è stato nessun confronto con Danilo, ndr). Voglio restare fuori dalle dinamiche dello spogliatoio. Abbiamo iniziato un progetto e un ciclo nuovo, preso tutta gente che non pensa al singolo ma al bene collettivo»”. 

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