Il tennista spagnolo dopo la partita: «Non riuscivo a giocare. Su questo campo mi è sembrato uno sport diverso. Sul campo centrale le palle erano più veloci»
Ieri a Cincinnati Alcaraz è stato clamorosamente eliminato dal tennista francese Monfils. La partita era stata interrotta per pioggia nella notte tra giovedì e venerdì e ripresa poi ieri sera, ripartendo dal tie-break. Monfils ha vinto il tie-break portando la partita al terzo set, dove il suo avversario è sin da subito apparso più nervoso.
Alcaraz è arrivato persino a spaccare la sua racchetta, un atteggiamento insolito per il tennista spagnolo che non si è mai lasciato andare a questo tipo di sfuriate.
“He desperately wants to win this match” 👀#CincyTennis pic.twitter.com/QkiDhvNHtw
— Tennis TV (@TennisTV) August 16, 2024
Il Telegraph fa un resoconto della sfuriata del tennista spagnolo:
Carlos Alcaraz ha distrutto la sua racchetta in un tracollo inusuale, mentre veniva eliminato dal Cincinnati Open al secondo turno dal numero 46 del mondo Gael Monfils.
Il campione di Wimbledon si è trovato sul punto di uscire dalla competizione dopo aver perso il secondo set e aver subito un break di svantaggio nel terzo. Colto fuori posizione, ha poi sprecato l’opportunità di recuperare il break quando Monfils ha tenuto il servizio e ha iniziato a sbattere ripetutamente la racchetta contro la superficie del campo.
Il francese Monfils ha mantenuto i nervi saldi e si è aggiudicato la finale per 4-6, 7-6 (5), 6-4 contro il numero 3 del mondo.
Alcaraz, ieri c’è stato un impeto di rabbia mai visto prima da parte sua
Di solito noto per il suo comportamento calmo e l’approccio tutto sorrisi, c’è stata un’esplosione di rabbia che non si è quasi mai vista da parte dello spagnolo.
L’ex giocatrice Laura Robson, in diretta per Sky Sports, ha reagito in modo scioccato allo sfogo.
«Quando mai si vede una cosa del genere da parte sua? Mi ha davvero scioccata», ha detto mentre Alcaraz si avvicinava a bordo campo e gettava la sua racchetta accartocciata. Il suo co-commentatore Jonathan Overend, altrettanto sorpreso, ha aggiunto: «È quasi come se tutta la frustrazione della sua carriera fosse venuta fuori in una frazione di secondo».
Quando la telecamera ha inquadrato Juan Carlos Ferrero, l’allenatore di Alcaraz, che stava guardando dalla tribuna, ha detto: «Juan Carlos ha pensato: ‘Ok, questo è un nuovo aspetto del mio lavoro».
Il ventunenne avrà molte occasioni per rimediare alle sconfitte subite, a partire dagli Us Open, che inizieranno tra meno di due settimane a New York“.
Alla fine la partita si è conclusa in favore di Monfils con il punteggio di 6-4, 7-6, 6-4.
In conferenza stampa lo spagnolo ha dichiarato: «Credo che sia stata la peggior partita della mia carriera. Non riuscivo a giocare, non ce la facevo proprio. Ma mi sono allenato molto bene. Nei giorni precedenti avevo un buon feeling con la palla e mi muovevo bene. Ma su questo campo mi è sembrato uno sport diverso. Sul campo centrale le palle erano più veloci, rimbalzavano di più. Quando mi sono riscaldato, ho pensato che fosse completamente diverso. Francamente, non so cosa sia successo. Ho perso il controllo. Era impossibile vincere quella partita».