Lo scrive Tuttomercatoweb. In caso di retrocessione non solo niente 12 milioni ma lo svedese tornerebbe pure alla base

Cajuste a 12 milioni, c’era il trucco: se il Brentford retrocede, torna a Napoli.
Sembrava strano. Dodici milioni per Cajuste sono davvero tanti, anche se con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Avevamo assegnato a Manna la candidatura per il Nobel dell’Economia. Riuscire a piazzare in Premier (al Brentford) l’ornamentale centrocampista svedese è un’impresa per un direttore sportivo.
Attenzione, però, Tuttomercatoweb svela un particolare del suo contratto: nel caso in cui il club inglese dovesse retrocedere, non ci sarebbe alcun riscatto. Non solo il Napoli non incasserebbe i dodici milioni di euro ma il calciatore tornerebbe a destinazione. Una vera e propria batosta.
Cajuste venduto a 12 milioni (al Brentford). Manna candidato al Nobel per l’Economia.
Grande colpo del ds Manna che ha piazzato Cajuste in Premier League per 12 milioni di euro. Un colpaccio che lo pone di diritto tra i candidati per il Nobel all’Economia.
Ecco cosa scrive Gianluca Di Marzio sul suo sito:
Non solo mercato in entrata: il Napoli lavora anche alle uscite. Gli azzurri hanno raggiunto l’accordo con il Brentford per la cessione di Jens Cajuste.
Dopo una sola stagione, Jens Cajuste lascerà la Serie A e il Napoli. La società azzurra e il Brentford, infatti, hanno raggiunto l’accordo per il trasferimento del centrocampista svedese in Premier League.
L’accordo è stato raggiunto per un prestito con obbligo di riscatto a determinate condizioni a 12 milioni di euro.
Il Napoli, inoltre, aspetta Marco Brescianini: il centrocampista arriverà dal Frosinone in prestito con obbligo di riscatto. La giornata di mercoledì 7 agosto dovrebbe essere decisiva per il passaggio di Gianluca Gaetano al Parma.
Quei 12 minuti concessi allo svedese ci sembrano un ottimo segnale (qualche giorno fa)
Sono stati tanti i segnali positivi offerti da Napoli-Egnatia, ovviamente considerando che Conte e il suo staff sono a Napoli da appena tre settimane e che sono arrivati dopo un’annata disastrosa (non c’è altro termine). Ciononostante e nonostante molti calciatori siano arrivati da pochi giorni, guardando la squadra chiunque avrebbe capito che sulla panchina c’era stato un cambiamento e anche di una certa rilevanza.
Noi abbiamo l’impressione che Conte (come capita sempre quando ci si imbatte in qualcuno che sa fare il proprio lavoro) abbia l’idee chiare sul suo Napoli ideale. Ovviamente non riuscirà a realizzare tutti i suoi sogni. Intanto lui e il suo staff (in testa Oriali) il miglior Napoli possibile lo hanno disegnato. E i dodici minuti concessi a Cajuste ci fanno immaginare che in questo Napoli ideale lo svedese non sia compreso. Ha giocato più minuti Iaccarino che Cajuste. Evidentemente il centrocampista scandinavo è in odore di cessione. E quindi viene tenuto a riposo, come accaduto con Osimhen.
Il mercato è lungo. Siamo certi che ci riserverà qualche sorpresa. Conte avrà stabilito gli acquisti fondamentali. Ma la vera differenza il Napoli la farà in base a quanti trasferimenti non fondamentali riuscirà a realizzare. Lo scorso Napoli era anche assemblato male. Con calciatori non all’altezza. Servono giocatori che hanno il passo che piace a Conte. Soprattutto il cambio di passo cui il tecnico salentino tiene tanto. E Cajuste non ci sembra che abbia simili caratteristiche.