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Calenda replica a Caliendo: «È passato alla storia per aver perso il più grande giocatore italiano» (Baggio)

L’agente di Osimhen su X se la prende anche con il Corsport: «Gli dà spazio solo per insultare il sottoscritto»

Calenda replica a Caliendo: «È passato alla storia per aver perso il più grande giocatore italiano» (Baggio)

Calenda risponde su X all’intervista rilasciata al direttore del Corriere dello Sport Zazzaroni da Antonio Caliendo.

Calenda: «Nessuna domanda sul fallimento del Modena. O su Dunga»

La risposta di Calenda, procuratore di Osimhen:

Non so se mi fa più “tenerezza” un ex agente coinvolto in gravi vicende giudiziarie e che, tuttavia, perde tempo a commentare “a suo modo” le vicende di Maicon e Osimhen (due campioni assoluti del calcio moderno, non di 40 anni fa). Oppure un giornale glorioso come il Corriere dello Sport che gli dà spazio solo per insultare il sottoscritto e si presta, così facendo, a intervistare l’ex presidente del Modena senza però fare una domanda sul fallimento del Modena (che senza il prode si è liberato e risollevato per fortuna). O su Dunga. O sulla carriera di Osimhen campione d’Italia e pallone d’oro africano. Che brutta cosa l’invidia e, purtroppo, anche l’uso strumentale di un mestiere che dovrebbe raccontare fatti e curiosità, notizie…e non fare favori a chi è passato alla storia per aver perso il più grande giocatore italiano. E ora la questione passa agli avvocati…

Caliendo: «Osimhen mi fa tenerezza, guarda com’è gestito. Calenda in Brasile non lo fanno più entrare»

Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, intervista Antonio Caliendo il primo procuratore italiano dopo Canovi. Ottant’anni di Mariglianella, provincia di Napoli. Fu sua la prima procura scritta ricevuta da un calciatore: il calciatore era Antognoni, l’anno era il 1977. Caliendo ha idee chiare sul caso Osimhen e attacca il procuratore Calenda.

Ho paura di quello che stai per dire.
Caliendo: «Osimhen è un giocatore che vale 200 milioni e adesso è costretto a stare ai margini in attesa di non so che cosa».

Antonio, sono venuti a mancare Premier e arabi, i grandi soldi. Non può essere colpa di chi lo assiste.
«Calenda lo conosco, fece saltare Maicon al Real».

Lasciamo stare, fatti vostri.
«In Brasile non lo fanno più entrare».

Prima possibile querela, mi dissocio pubblicamente.
«Sono abituato a difendermi, se parlo è perché ho in mano le carte».

Non mi frega nulla dei tuoi contrasti con Calenda, proseguiamo.
«L’hanno anche men…».

Oggi, potendo, chi ti piacerebbe assistere?
«Osimhen mi fa tenerezza, è un attaccante fantastico, ha una potenza e una velocità straordinarie».

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