ilNapolista

Carini: «Non ho perso, mi sono solo arresa con maturità. Non giudico nessuno, le auguro di arrivare in fondo»

«Le polemiche non mi hanno bloccata mentalmente. Avevo troppo dolore al naso. Non respiravo più. Il dolore era troppo forte»

Carini: «Non ho perso, mi sono solo arresa con maturità. Non giudico nessuno, le auguro di arrivare in fondo»
Italy's Angela Carini takes a break while fighting against Algeria's Imane Khelif in the women's 66kg preliminaries round of 16 boxing match during the Paris 2024 Olympic Games at the North Paris Arena, in Villepinte on August 1, 2024. (Photo by MOHD RASFAN / AFP)

Carini: «Non ho perso, mi sono solo arresa con maturità. Ma non giudico nessuno».

Queste le dichiarazioni della pugile dopo il ritiro nel match con l’algerina Khelif:

«Ho sentito forti le polemiche, non sono state una cosa che mi ha bloccata mentalmente. Ero qui per percorrere il mio ultimo chilometro. Sono salita sul ring pensando che avrei dato tutta me stessa a prescindere dalla persona che avevo davanti, che a me non interessa. Le polemiche non mi interessavano. Volevo solo vincere. Anche se mi avessero detto di non combattere non l’avrei accettato. Una volta il mio maestro voleva lanciarmi l’asciugamano ed ero alla prima ripresa, non mi sono mai abbattuta. Quel match l’ho vinto. Mio padre mi ha insegnato ad essere guerriera. Non ce l’ho fatto, avevo troppo dolore al naso. Non respiravo più. Il dolore era troppo forte e ho detto basta, non me la sento. Io con onore mi sono sacrificata, per me non è una sconfitta. Quando scavalchi quelle corde sei già un vincente. Io non ho perso, mi sono solo arresa con maturità. Alla mia avversaria auguro di arrivare fino in fondo e che possa essere felice. Io non sono qui per giudicare nessuno. Lottavo per il mio sogno, evidentemente Dio e mio padre hanno voluto così. Lo accetto».

Il ritiro di Carini è un caso mondiale. Il Telegraph: «Il Cio è sconcertante, uno scandalo assoluto»

“È sconcertante pensare che solo ieri, Mark Adams, portavoce del Comitato Olimpico Internazionale, aveva detto che tutti avrebbero dovuto semplicemente attenuare la questione e non scatenare una caccia alle streghe”. Il ritiro di Angela Carini dopo 46 secondi e un solo colpo a segno della sua controversa avversaria, l’algerina Khelif, è un “caso” internazionale. E’ l’apertura dello sport di praticamente tutti i giornali più importanti.

Il Telegraph, il quotidiano conservatore britannico che più di altro, da giorni, ha scatenato una campagna contro la partecipazione al torneo di boxe femminile delle due atlete (l’altra è la taiwanese Lin Yu-ting) escluse dai Mondiali femminili poco più di un anno fa perché i risultati dei loro esami medici non rispettavano i criteri per l’accesso alle categorie femminili dell’International Boxing Association, ha inviato lì Oliver Brown. E Brown, che in questi giorni ha firmato editoriali molto duri su un tema molto delicato che riguarda la biologia ma anche l’etica e l’equità sportiva, scrive immediatamente di “scandalo assoluto”.

L’inviato del Guardian, Sean Ingle, scrive che “prima dell’incontro Carini-Khelif è stato chiesto a Mark Adams del Cio di commentare le polemiche che hanno circondato l’incontro”: “Ripeto che tutti i concorrenti rispettano le regole di ammissibilità”, ha detto. “Ma quello che vorrei dire è che questo riguarda persone vere. E, a proposito, non si tratta di una questione transgender. Devo chiarirlo in modo assoluto”.

ilnapolista © riproduzione riservata