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Com’è possibile che De Laurentiis abbia creduto che qualcuno potesse sborsare 130 milioni per Osimhen

La squadra è da rifondare, alcuni sono impresentabili. Il Napoli è vittima dell’assurdo mercato e della rifondazione zeppa di epurati

Com’è possibile che De Laurentiis abbia creduto che qualcuno potesse sborsare 130 milioni per Osimhen
Ni Castel di Sangro 28/07/2024 - amichevole / Napoli-Egnatia / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis

Com’è possibile che De Laurentiis abbia creduto che qualcuno potesse sborsare 130 milioni per Osimhen

Cesare – Caro Guido purtroppo iniziamo il campionato nel peggiore dei modi con un disastroso 3-0 a Verona contro una squadra modesta e candidata alla retrocessione. Il Napoli è stato un vero disastro. Squadra fuori condizione, lenta nel giro palla, incapace di verticalizzare, che gioca (?) solo da un lato (a destra) risultando prevedibile, squadra in grande difficoltà in particolare in un secondo tempo disastroso, squadra sembrata anche poco motivata e nel finale addirittura rassegnata.

Guido – Hai ragione. Per dirla con Conte c’è da vergognarsi in particolare per la mancanza di un embrione di reazione dopo aver subito il gol. Caro Cesare mi è sembrato di rivedere il Napoli di Mazzarri e Calzona. C’è da chiedersi se questa squadra non dovesse effettivamente essere rifondata in toto. Per carità è solo la prima partita e c’è tutto il tempo per risorgere. Ma la squadra vista ieri sera fa avvilire. Senza nerbo. Senza dignità. Non ci resta che confidare in Conte. Ma i miracoli non sono il suo mestiere.

Cesare – Il Napoli è vittima del fin qui assurdo mercato e della rifondazione, da un lato necessaria ma anche fin qui oscura (vedi Folarunsho). Lunga lista di giocatori venduti o epurati e messi fuori squadra ma senza che siano stati sostituiti. La situazione attuale è paradossale in tutti i reparti. In difesa, con Buongiorno infortunato, abbiamo giocato ancora con Juan Jesus come al solito inguardabile. E ci si chiede che fine abbia fatto il tanto decantato madridista Rafa Marin, oggetto misterioso (dicono che non sia pronto ma mi sembra la storia di Natan, lo spagnolo è uno di quelli che ha fatto tutta la preparazione a partire da Dimaro). E abbiamo inoltre giocato con Di Lorenzo a braccetto che ha confermato che ormai è una ala destra che lascia voragini (vedi il decisivo primo gol) in difesa dal suo lato.

Guido – Su di Lorenzo mi permetto di dissentire da te. Perché secondo me nel complesso è uno di quelli che si è salvato. Piuttosto mi e sembrato inguardabile Spinazzola a sinistra (l’anno scorso riserva della Roma e adesso con un anno in più) e il modesto Mazzocchi a destra (volenteroso ma con una scarsa cifra tecnica basti guardare un emblematico stop a sei metri con palla andata sul fondo nel primo tempo). Entrambi sono al meglio da squadra da centro classifica. A centrocampo Lobotka era fermo e Anguissa è stato tra i meno peggio. Aspettando Lobotka comunque bisogna sottolineare che siamo nell’assurda situazione di non avere altri centrocampisti in loro sostituzione.

Cesare – Anche Kvara (fin quando è rimasto in campo ma ancor peggio si può dire del subentrato Raspadori) e Politano sono stati inguardabili. In particolare ci si domanda come Politano sia stato tenuto in campo tutta la partita. In attacco Simeone non ha toccato palla e ormai è chiaro che sia lui che Raspadori (quando schierato nelle precedenti partite a centravanti) sono il “centravanti al contrario” di quello che vuole Conte e di cui necessita il suo gioco. Comunque Conte, allenatore esperto, aveva previsto il tutto e come è solito fare ha messo come si suol dire le mani avanti. E a questo punto la palla passa alla società o meglio al Presidente.

Guido – Molti dicono che avendo fiducia in Conte bisogna aspettare il 31 agosto (chiusura del mercato) per esprimere un giudizio sulla squadra. Noi sappiamo che siamo ostaggio di Osimhen. E non riuscirò mai a capire come un uomo astuto, esperto e intelligente quale è De Laurentiis si sia fatto turlupinare dando credito a chi gli raccontava che c’era una squadra pronta a tirare fuori i 130 milioni. A parte la crisi finanziaria del calcio internazionale legata al fatto che gli arabi hanno smesso di pompare quattrini nel mercato il nigeriano è accompagnato da una pessima fama come soggetto caratterialmente difficile e spesso inviso ai compagni. Non ci credo che in dieci giorni si troverà un acquirente. E quindi Osimhen finirà con il restare a Napoli. Sarà un affare? Ai posteri l’ardua sentenza.

Cesare -Bisogna comunque porre rimedio altrimenti aspettando il 31 agosto per completare la squadra e poi l’inevitabile attesa per far entrare in forma i nuovi arrivati (Lukaku a Roma l’anno scorso ci ha messo quasi l’intero campionato) e per inserirli nel gioco corriamo il rischio di partire molto male. E in questo modo il rischio è di arrivare con poco fieno in cascina nella fase poi molto più difficile del calendario. Comunque adesso raccogliamo i cocci e speriamo che Conte nel frattempo si inventi qualcosa a partire da domenica prossima al Maradona contro il Bologna.

LE SENTENZE
Meret – Cesare: incolpevole; Guido: sufficiente
Di Lorenzo – Cesare: modesto; Guido: sufficiente
Rrahmani – Cesare: modesto; Guido: modesto
Juan Jesus – Cesare: pessimo; Guido: pessimo
Mazzocchi – Cesare: pessimo; Guido: modesto
Spinazzola – Cesare: inguardabile; Guido: nullo
Lobotka – Cesare: in ritardo; Guido: lento e macchinoso
Anguissa – Cesare: sufficiente; Guido: sufficiente
Politano – Cesare: pessimo; Guido: evanescente
Kvara – Cesare: modesto; Guido: fuori condizione
Simeone – Cesare: inguardabile; Guido: nullo
Raspadori – Cesare: non pervenuto; Guido: nullo
Olivera – Cesare: insufficiente; Guido: modesto
Ngonge – Cesare: n.v.; Guido: n.v.
Cheddira – Cesare: n.v. ; Guido: n.v.
Conte – Cesare: insufficiente; Guido: rimandato

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