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Conte: «a livello tattico attacchiamo con un 3-1-6. Ci siamo allenati sulle uscite da dietro»

In conferenza: «contro squadre come il Bologna se esci bene quando ti pressano, diventi pericoloso. Dobbiamo difendere compatti»

Conte: «a livello tattico attacchiamo con un 3-1-6. Ci siamo allenati sulle uscite da dietro»
Ni Napoli 26/06/2024 - presentazione nuovo allenatore Napoli / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Antonio Conte

Conte: «a livello tattico attacchiamo con un 3-1-6. Ci siamo allenati sulle uscite da dietro».

Ecco cosa ha detto, tra le altre cose, il tecnico del Napoli in conferenza stampa.

Tutti sognano Lukaku, l’ha sentito?

«Spero che quanto prima si chiuda il mercato, per noi allenatori non è facile creare l’alchimia e il senso d’unione. Non dico niente perché non è ufficiale, ne parlerò quando lo sarà come ho fatto con Neres. Oggi ha fatto già vedere qualcosa di importante. Hanno fatto bene anche Raspadori e Simeone».

Colpito dal cambio di passo della squadra?

«Me lo auguravo, ma tra il dire e il fare c’è parecchio. Sono contento di Kvara, va dato merito a lui per come si allena, il lavoro dà dei frutti. Buongiorno l’abbiamo voluto fortemente, essendo giovane può stare tantissimi anni nel Napoli e nel futuro può diventare il capitano quando Di Lorenzo smette. Giovanni è stato straordinario oggi. Alessandro è forte in fase difensiva. Gli chiedo più fiducia e coraggio in fase di possesso. E’ stato un grande acquisto. A livello tattico attacchiamo con un 3-1-6 con Di Lorenzo che s’inserisce. Cerchiamo di difendere nel modo più compatto possibile. A Verona ci hanno fatto gol su tre ripartenze, abbiamo gestito male. Con il Modena abbiamo fatto il 70% di possesso e non fatto gol, l’indice di pericolosità era bassissimo. Oggi abbiamo tirato tantissimo, siamo stati pericolosissimi con Politano e Raspadori. Contro queste squadre abbiamo provato le uscite, se esci bene quando ti pressano diventi pericoloso. C’è da lavorare e continueremo a farlo».

Conte: «Vittoria di cuore, voglia e determinazione che ci deve far capire che uniti si può»

Il mister del Napoli, Antonio Conte, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la vittoria contro il Bologna, ottenuta alla fine di una battaglia molto equilibrata al combattuta Maradona.

Le parole di Conte

Contento della grinta del secondo tempo?

«L’atteggiamento della squadra mi è piaciuto molto, soprattuto contro il Bologna, squadra fisica e ben organizzata. Abbiamo vinto una partita contro una signora squadra e questo ci deve dare fiducia e autostima. Ci deve fare capire che uniti si può: È una vittoria importante al di là dei tre punti. Avevo chiesto al Maradona di fare il Maradona e i tifosi sono stati il dodicesimo uomo in campo. I ragazzi hanno offerto una prestazione in cui hanno messo il cuore, la voglia e la determinazione».

Quanto è importante non aver subito gol?

«Assolutamente molto, perché venivamo da un secondo tempo disastroso a Verona. Nel primo tempo meritavamo molto di più mentre nel secondo tempo non siamo entrati e abbiamo subito tre reti che ci hanno fatto male. Ho detto in settimana che forse questo cazzotto forte subito ci ha fatto capire che se vogliamo dimenticare determinate cose del passato dobbiamo stare in campo e prendere e dare cazzotti, poi vediamo chi rimane per ultimo».

Dopo il Verona hai dato un giorno di permesso e non hai portato la squadra in ritiro

«Anche perché come ho sempre detto, ho grande fiducia in questo gruppo e tanti ho voluto che restassero. Ci lega qualcosa di indissolubile. Sono dei ragazzi perbene che si allenano veramente tanto, dopo Verona ero il primo ad essere dispiaciuto per i brutti scheletri che erano riemersi. È stata una settimana bella tosta in cui ci siamo compattati e abbiamo capito che dobbiamo essere una corpo unico. Oggi quello he deve venire fuori al di là dei nostri primi tre punti, è la sensazione di felicità e gioia che poi ti spongono ad andare oltre».

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