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Dani Olmo è in un limbo. Il Barcellona deve ancora registrare il suo contratto e si parla già di Chiesa in blaugrana (The Athletic)

In Liga ci sono delle regole simili al budget cap, una sorta di tetto salariale. Il Barça ha un deficit di 100 milioni e al momento non può registrare il contratto dello spagnolo

Dani Olmo è in un limbo. Il Barcellona deve ancora registrare il suo contratto e si parla già di Chiesa in blaugrana (The Athletic)
Mg Stoccarda (Germania) 05/07/2024 - Euro 2024 / Spagna-Germania / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Dani Olmo

Dani Olmo è il grande acquisto dell’estate del Barcellona, ​​ma al momento non gli è permesso giocare per loro“. Perché? Lo spiega The Athletic. C’entra il fair play finanziario e le regole della Liga. Ciò che è certo è che il Barça si trova in grandi difficoltà economiche.

Il Barcellona ha acquistato Dani Olmo dal Lipsia per circa 60 milioni di euro. “Ma i problemi economici in corso del Barcellona hanno fatto sì che non siano ancora riusciti a registrarlo nella Liga. Fonti vicine al giocatore hanno rivelato la sua frustrazione per un problema che non sembra destinato a essere risolto a breve“.

Perché il contratto di Olmo non è ancora stato registrato in Liga?

The Athletic spiega, e ricorda, che “la Liga stabilisce un limite di stipendio per ogni squadra della massimo campionato spagnolo, calcolato in base alle entrate di ogni club. A causa di un deficit di 100 milioni di euro nei loro conti per la scorsa stagione, il Barcellona ha avuto difficoltà a rispettare la cifra indicata, e ciò ha comportato difficoltà nel registrare i contratti dei suoi nuovi giocatori“.

Dani Olmo tuttavia è stato presentato in pompa magna dal Barcellona il 12 agosto, durante il tradizionale Trofeo Joan Gamper. Allora si pensava che lo spagnolo potesse essere disponibile per la prima giornata di campionato.

In realtà Olmo non poteva giocare la prima giornata di campionato proprio per la mancata registrazione. “Flick disse che aveva bisogno di più tempo per allenarsi con la sua nuova squadra. Ma non avrebbe potuto schierarlo anche se avesse voluto“. Adesso però i catalani hanno bisogno di trovare una soluzione.

Risolvere la situazione significava ridurre il monte stipendi e/o generare entrate extra. Hanno provato a fare entrambe le cose. All’inizio dell’estate, il Barcellona aveva in programma di vendere giocatori. Le cessioni hanno fruttato fin qui circa 28 milioni di euro, mentre Oriol Romeu e Sergino Dest se ne sono andati a parametro zero, creando spazio nel monte ingaggi“.

Persino Gundogan è stato, in un certo senso, costretto ad andare via. Pur di aiutare il Barcellona a diminuire il monte ingaggi è tornano da Guardiola dopo appena un anno. “Fonti del club affermano che il suo trasferimento non significa ancora che la registrazione di Olmo possa essere finalmente completata. Nemmeno la cessione di Vitor Roque non inciderebbe sul loro tetto salariale, perché lui stesso non è ancora registrato nella Liga”.

Il pericolo più grande è che Olmo rischia di rimanere bloccato in un limbo. “Se Olmo non riceverà il via libera entro la chiusura della finestra di mercato venerdì prossimo, 30 agosto, il Barcellona non potrà registrarlo fino a gennaio, quando si aprirà quella invernale“.

Tutto ciò spinge a una profonda riflessione su Chiesa. La stampa italiana è convinta che Chiesa finisca nella capitale catalana. Sembra difficile, visto che i blaugrana devono ancora registrare il contratto del loro primo acquisto.

 

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