Repubblica: L’esproprio dei terreni sarebbe a carico del Calcio Napoli. Dodici campi. L’area totale è di 25 ettari.
De Laurentiis e il centro sportivo. Ora torna d’attualità Afragola, l’incontro col sindaco.
Si riapre la saga del centro sportivo del Calcio Napoli. Ne scrive l’edizione napoletana di Repubblica che con Pasquale Tina dà conto dell’incontro avuto a Rivisondoli tra Aurelio De Laurentiis e il sindaco di Afragola Antonio Pannone. Repubblica ricorda che il Napoli dovrebbe lasciare Castel Volturno al termine del 2025.
Il sindaco di Afragola ha illustrato gli strumenti «per gestire con celerità la fase degli espropri delle aree interessate, che sono contigue alla stazione dell’alta velocità».
Scrive Repubblica:
Toccherebbe alla società, dunque, trattare con i privati per l’acquisto dei terreni. Il costo ovviamente sarebbe a carico della società azzurra, preoccupata naturalmente dai tempi dell’operazione: «Il Napoli – sottolinea ancora Pannone – punta ad avviare i lavori la prossima primavera e intanto tiene in piedi pure l’opzione del trasferimento al Lago Patria, dove i terreni sono già disponibili e non occorre procedere ad espropri».
De Laurentiis e il centro sportivo: col sindaco di Afragola si rivedranno a fine mese
Un contatto tra De Laurentiis e Pannone è previsto a fine mese per un nuovo punto della situazione: «La presentazione di un progetto – continua Pannone – ci aiuterebbe a snellire ancora di più la procedura cambiando la destinazione dei suoli, al momento agricoli, considerando l’attenzione del Napoli al sociale: uno dei dodici campi sarebbe destinato ai nostri ragazzi. E poi De Laurentiis, oltre a locali di ristorazione e di ospitalità, è interessato pure alla realizzazione di un centro scolastico». L’area totale è di 25 ettari con 12 campi e diverse strutture di supporto: consentirebbe al Napoli di avere una casa moderna e funzionale.