L’ultimo gol di Raspadori risale al 7 aprile a Monza: 4-2 per il Napoli. Quella fu anche l’ultima vittoria degli azzurri. A Verona è partito dalla panchina

Il Corriere dello Sport anticipa la possibile formazione del Napoli di domani. Contro il Bologna dovrebbe essere Raspadori a guidare l’attacco del Napoli, supportato da Politano e Kvara. L’ex Sassuolo vince quindi il ballottaggio con Simeone.
Jack vince il ballottaggio con Simeona, lui titolare contro il Bologna
Le parole del Corriere dello Sport:
In attesa di Lukaku, domani toccherà ancora a Raspadori. Jack. Sarà lui a guidare l’attacco del Napoli, sarà il centravanti. Il numero nove. L’ultimo gol di Raspadori risale al 7 aprile a Monza: 4-2 per il Napoli. Che coincidenza: quella fu anche l’ultima vittoria degli azzurri. L’ultima giornata di gioia e di gloria, salvo poi infilare una serie di cinque pareggi e due sconfitte. Più la prima a Verona. Domani, dicevamo, dovrebbe essere Jack a vincere il ballottaggio con Simeone e scrivere la storia dell’attacco insieme con Kvara e Politano. Il tridente di Conte. In attesa di Lukaku.
A Verona, Raspadori è partito dalla panchina.
Nessun tiro in porta contro il Verona per Simeone, Raspadori e Cheddira (CorSport)
Il Napoli soffre a Verona, perde 3-0 e i suoi attaccanti non vedono la porta neanche per sbaglio. Il centravanti titolare ancora non c’è (salvo sorprese, dovrebbe essere Lukaku), ma né Simeone, Raspadori o Cheddira hanno dimostrato di poter essere all’altezza. Il Corriere dello Sport scrive:
Lo status è quello di un Napoli ancora per aria. Con i chiari di luna è meglio non cominciare così presto, vista così sembra esserci ancora una voragine tra l’approccio iniziale e la squadra che ha in testa Conte. Questo esordio terrificante innesca riflessioni. Gli orrori di Verona sono un lascito del passato, la situazione s’incendia troppo facilmente. E poi il gol, questo sconosciuto. Il Napoli e il suo attacco sono un bel rebus. Fa cilecca un reparto, inteso come uomini-gol. C’è un debutto da lacrime e sangue, il piatto piange se nella prima versione in campionato Simeone, Raspadori e Cheddira non vedono mai la porta. Nessun tiro verso Montipò dall’attacco del Napoli.
Gli azzurri hanno dato il benvenuto – si fa per dire – alla nuova stagione, senza segnare nemmeno un gol. Un avversario di B come il Modena in Coppa Italia, e adesso questo crollo verticale di Verona. Il fatto è che Raspadori si sente un attaccante puro, ma nella ripresa non lo dimostra proprio. Aveva segnato lui nelle ultime due vittorie del Napoli peraltro, contro Juventus e Monza. C’è uno stato involutivo che preoccupa, zero gol nei primi due passaggi stagionali evidenziano le difficoltà di principio. Simeone spreca l’opportunità da titolare e chissà se gliene capiteranno ancora. Cheddira ha con sé pochi minuti, non incide e certi numeri inglobano anche lui.